James Pallotta potrebbe alzare l’offerta per la Sampdoria: se il prezzo è in linea con quanto chiesto dal Tribunale, Ferrero non può opporsi alla cessione
Il mese di dicembre sarà decisivo per la Sampdoria. Tra la scadenza dell’interdizione dalle attività imprenditoriali per Massimo Ferrero, l’Assemblea degli Azionisti del 14 e i pagamenti da versare entro il 22. In tutto questo c’è il capitolo cessione, da chiudere al più presto, anche per affrontare con più tranquillità il calciomercato.
La cessione, come scritto anche dall’edizione genovese di Repubblica, servirà innanzitutto a “liberare” la Sampdoria dal trust e dal suo ruolo di garanzia esterna per le due società del gruppo Ferrero, Farvem ed Eleven Finance. A proposito di questo, era uscita l’indiscrezione riguardo la volontà del fondo anglo-americano di giocare al ribasso sul prezzo di acquisto del club.
Cessione Sampdoria, Pallotta ha fretta
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Durante i contatti informali, avvenuti in questi giorni, sarebbe emersa l’idea di offrire, alla fine, quanto previsto dal Tribunale. Questo sarebbe un modo per il fondo per chiudere più in fretta la questione.
James Pallotta vuole chiudere e sarebbe disposto ad alzare la sua proposta per costringere Massimo Ferrero a cedere. Il proprietario del club, infatti, non può rifiutarsi di vendere la società se l’offerta è in linea con quanto fissato dal Tribunale. E lo stesso non potrebbe fare il trustee Gianluca Vidal. Se arrivano i 40 milioni, ci sarà la cessione.