Cessione Sampdoria, il valore reale del club non corrisponderebbe alla cifra fissata nel trust Rosan per il soddisfacimento dei concordati
La cessione della Sampdoria è il tema più caldo nell’ambiente blucerchiato. La società di Corte Lambruschini ha bisogno di un cambio di proprietà perché la situazione economica comincia a essere preoccupante. Non a caso il 14 dicembre, durante l’Assemblea degli Azionisti, il Cda chiederà un aumento di capitale ai Ferrero, attuali proprietari.
La trattativa è resa complicata dal collocamento della Sampdoria all’interno del trust Rosan. La società blucerchiata, infatti, è stata posta come garanzia esterna a supporto dei concordati di Farvem ed Eleven Finance per una cifra massima di 33 milioni. Non bisogna, poi, dimenticare di aggiungere 6,5 milioni per soddisfare i creditori di Holding Max, la controllante della SportSpettacolo, a sua volta controllante della Sampdoria.
Cessione Sampdoria, il reale valore del club
Cessione Sampdoria, 33 o 40 milioni? Il reale valore del club
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La cifra a cui punta, quindi, il trustee Gianluca Vidal è di 40 milioni che, però, non corrisponde al valore reale della Sampdoria. Come specificato anche dall’edizione genovese di Repubblica, la situazione finanziaria del club ha contribuito ad abbassarne il valore, motivo per cui i fondi, come quello del gruppo Pallotta, starebbero pensando a un’offerta al ribasso (Cessione Sampdoria, La Repubblica: Pallotta studia l’offerta al ribasso. Il valore del club).
Tra esposizione debitoria, valore della rosa e posizione in classifica – con il rischio serio di una retrocessione – la Sampdoria vale circa la metà. Ovverosia 20 milioni di euro. Una cifra lontana da quella per il soddisfacimento dei concordati.