La strategia di Massimo Ferrero per la cessione della Sampdoria potrebbe essere offrire le azioni a Merlyn Partners come garanzia per avere liquidità
La questione relativa alla cessione della Sampdoria sta diventando sempre più delicata. Da un lato c’è il fondo anglo-americano Merlyn Partners, pronto con 50 milioni a entrare in società, dall’altro c’è la proprietà, ovverosia la famiglia Ferrero. Che non vuole perdere la società senza incassare niente.
Il piano di Alessandro Barnaba, infatti, è quello di sottoscrivere l’aumento di capitale di 30 milioni per iniziare la scalata. Una prospettiva che non piace a Massimo Ferrero, che nel piano di rientro per i concordati di Farvem e Eleven Finance ha inserito la Sampdoria come garanzia esterna. Ecco perché, come rivelato dall’edizione genovese di Repubblica, il proprietario potrebbe attuare un’altra strategia.
Cessione Sampdoria, Merlyn rileva il debito di Ferrero?
Cessione Sampdoria, La Repubblica: Ferrero può offrire le azioni come garanzia
LEGGI ANCHE Sampdoria, cosa può fare il Cda senza aumento di capitale? Gli scenari preoccupano…
Ferrero potrebbe offrire le azioni della Sampdoria a garanzia a Merlyn Partners in cambio di liquidità immediata. Se, poi, non dovesse restituire il debito entro un certo lasso di tempo, i nuovi azionisti entrerebbero automaticamente all’interno della società, diventando a tutti gli effetti i nuovi proprietari.
Questo scenario è possibile anche perché riporta al precedente con cui il fondo anglo-americano è arrivato alla proprietà del Lille nel 2020. Merlyn ha, infatti, ha rilevato il debito che il precedente presidente Gerard Lopez aveva con il fondo Elliott. La stessa cosa potrebbe dunque fare con Massimo Ferrero, sempre che le due parti non trovino un accordo in tempo per l’Assemblea del 19 dicembre.