La proposta di Merlyn Partners scade, ma la partita per la cessione della Sampdoria non è chiusa: Ferrero può valutarla solo se negoziabile
La partita per la cessione della Sampdoria sembra essere lontana dalla chiusura. Sul tavolo c’è sempre l’unica offerta vincolante arrivata – quella dello sceicco Al Thani – a cui, però, non ha fatto seguito il versamento dei 40 milioni sul fondo escrow. Poi c’è il fondo Merlyn Partners e la sua proposta che scade oggi, mercoledì 14 dicembre.
Una proposta che non soddisfa la richiesta di trustee e proprietà in quanto Alessandro Barnaba non prevede il pagamento per l’acquisto della Sampdoria. La sua volontà è entrare con un aumento di capitale, senza far guadagnare Massimo Ferrero, in cerca di liquidità per le aziende coinvolte nel trust Rosan.
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La proposta scade, formalmente, oggi, ma può dar vita a un “braccio di ferro” con Ferrero fino a lunedì 19 dicembre, quando ci sarà l’Assemblea degli azionisti in seconda convocazione. Come riporta il Secolo XIX, se la proposta è stata la base per iniziare i negoziati si potrebbe arrivare a un accordo. Se, invece, non è negoziabile, non sarà accettata.
Ferrero vuole ricavare dalla Sampdoria i 33 milioni necessari per soddisfare i creditori e la strategia di Barnaba non prevede questo pagamento. Entro cinque giorni si avranno, finalmente, novità, e non è da escludere che l’Assemblea possa restare aperta qualche giorno. Come accaduto un anno fa.