In vista della cessione della Sampdoria, Massimo Ferrero non vuole lasciare niente di intanto: la speranza è il rinvio delle scadenze fiscali
Il tira e molla sulla cessione della Sampdoria va avanti. Lo sceicco Al Thani ha fatto la sua offerta vincolante, ma non ha versato i soldi sul fondo escrow, mentre Alessandro Barnaba ha proposto di entrare tramite la ricapitalizzazione di 30 milioni. Scelta che a Massimo Ferrero, attuale proprietario tramite la figlia Vanessa, non piace.
Ferrero, infatti, ha bisogno della liquidità per le aziende coinvolte nei concordati e non accetterà una proposta che non preveda un acquisto della Sampdoria. Intanto, però, come riporta l’edizione genovese della Repubblica, non ha ancora del tutto lasciato da parte l’idea di trovare lui stesso i fondi per superare il momento difficile.
Cessione Sampdoria, Ferrero cosa fa?
Cessione Sampdoria, Ferrero spera nel rinvio delle scadenze fiscali
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Merlyn-Ferrero: spazio per una trattativa? Il punto
La proposta di Merlyn scade oggi – mercoledì 14 novembre – ma potrebbe esserci una proroga fino a lunedì 19, data dell’Assemblea degli azionisti. Ferrero, intanto, non vorrebbe lasciare niente di intentato e spera di poter contare sul rinvio della prima rata dei debiti fiscali (un totale di 31 milioni) che la Sampdoria dovrebbe pagare entro il 16 febbraio.
Attese, speranze, trattative. La Sampdoria osserva gli sviluppi e le novità in attesa del 19, la data in cui andrà in scena nella sede milanese di Banca Lazard l’Assemblea degli azionisti. Lì si capirà di più e si capirà, soprattutto, se ci sarà l’apertura per l’aumento di capitale.