Sampdoria, il Governo cede alle pressioni e favorisce la proposta di Lotito: rateizzazione di 5 anni con mora per i club di Serie A.
Alla fine potrebbero averla vinta le squadre di Serie A. Il Governo ha ceduto sulla questione della scadenza dei versamenti dei contributi Irpef sospesi nel 2022 e che vanno rimborsati tassativamente, ad oggi, entro il prossimo 22 dicembre. Ma le cose starebbero per cambiare, consegnando la vittoria all’ultimo secondo a Claudio Lotito, principale promotore della versione rateizzata.
Che cosa sta per accadere? Dopo settimane di strenua opposizione da parte soprattutto del Ministro dello Sport Andrea Abodi ma dell’intero esecutivo, il Governo presenterà in Commissione Bilancio alla Camera l’emendamento “Disposizioni in materia di sospensione dei versamenti“, che altro non è se non il “salva-calcio” proposto dal presidente della Lazio in primis.
Secondo il Fatto Quotidiano, infatti, la sostanza non cambia e dovrebbe permettere ai club calcistici (e quindi di Serie A) in difficoltà economica di accedere all’opzione di effettuare i versamenti dovuti non in una tranche unica. Potranno avvalersi di rateizzazioni su 5 anni, con una mora del 3%. Un impatto decisamente più blando rispetto a quello che avrebbe l’importo massiccio in una volta sola.
Sampdoria, emendamento del Governo: 5 anni di rateizzazione e 3% di mora. Niente più pressione dei 30 milioni al 22 dicembre?
Sampdoria, il Governo cede: si va verso la rateizzazione per i club di Serie A. Le ultime
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, il problema del capitale sociale: pressing alto del CdA
Sarebbe la vittoria di Lotito e dei club di Serie A, che potranno non avere una scadenza così onerosa a breve. Per la Sampdoria, ad esempio, potrebbe non essere più così vincolante avere a disposizione 30 milioni entro il 22 dicembre, che sta complicando e non poco la situazione già delicata del club.
L’emendamento al decreto Aiuti si è trasformato in un ordine del giorno e l’impegno assunto dal governo è stato già tradotto in una modifica alla manovra. L’appoggio politico, che ha permesso a Lotito e alla sua proposta di diventare realtà contro il veto di Abodi e del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sarebbe di Licia Ronzulli, capogruppo al Senato di Forza Italia. Quello che ha aperto le porte al salva-calcio è il partito di Silvio Berlusconi, che peraltro possiede effettivamente un club di Serie A.
Buone notizie quindi per la Sampdoria, che potrebbe avere un macigno in meno a gravare sulle scadenze imminenti che poteva mettere ancora più in difficoltà la cessione, per esempio nell’ambito dell’urgenza dell’aumento di capitale.