Cessione Sampdoria, Barnaba si è presentato all’assemblea: chiarimento con il cda e ostacoli dell’azionista, il racconto di Panconi
All’assemblea degli azionisti della Sampdoria a Milano, presso la sede di Banca Lazard, non c’era il maggior detentore delle azioni societarie, ovvero la Sport Spettacolo Holding S.r.l. Però c’era quello che è diventato un piccolo azionista, Alessandro Barnaba, che oggi si è presentato al Cda.
Tra i membri del Consiglio, Gianni Panconi (unico presente fisicamente) ha poi risposto ad alcune domande di ClubDoria46 e dei giornalisti presenti, raccontando questo primo incontro dal vivo con Barnaba:
Ci siamo conosciuti, chiariti, ci ha rappresentato meglio il suo progetto e le sue idee e, come gli abbiamo detto precedentemente, in qualità di Cda siamo lieti di lavorare a tutte le soluzioni che porta bene alla Sampdoria. Il suo progetto? Grande serietà e possibilità di creare delle sinergie
Cessione Sampdoria, Panconi: “Barnaba ha un progetto in mente. Nessun aumento di capitale? Poi ci pensiamo…”
Cessione Sampdoria, Panconi: Barnaba? Si è presentato. Il progetto è serio…
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Panconi: ricapitalizzazione Ferrero? Ci sono ipotesi…
L’idea di Barnaba è sempre quella di intervenire con un aumento di capitale dall’interno, immettendo anche liquidità per (originariamente) muoversi in tempo sul mercato. Opzione, questa, che con le tempistiche del nuovo rinvio chiesto potrebbero non essere più possibili. L’assemblea deserta può essere una mossa dell’azionista principale per prendere tempo e cercare nuovi fondi per fare aumento di capitale per cento suo.
Le intenzioni di Barnaba, infatti, non sembrano gradite all’azionista principale. Su questa domanda, però, Panconi ha risposto così:
Questo dovete chiederlo all’azionista, noi operiamo rispetto alle nostre prerogative e competenze, noi rispondiamo solo a quello e al codice civile insieme al collegio sindacale, per il resto le operazioni di capitale devono essere sempre definite col socio, non con il Cda, questo rimane e rimarrà anche nei prossimi giorni. Il cda tutela la Samp oltre che perché ci teniamo anche per legge è dovuto e quindi noi faremo tutto ciò che serve.
A questo punto però è urgente che avvenga una ricapitalizzazione. Che sia l’attuale azionista di maggioranza o Barnaba o qualcun altro, l’aumento di capitale per la Sampdoria è vitale. E qualora nessuno riuscisse, che cosa accadrebbe?
Prima andiamo a vedere cosa succede nell’assemblea, poi ci pensiamo. Noi abbiamo lavorato nei mesi passati e lo faremo nei prossimi giorni per trovare una soluzione, ci tengo a dire che mi rendo conto che ci sia grande attenzione a questa vicenda che è frustrante per tutti e tuttavia io chiedo grande riservatezza sotto certi profili, contegno e calma, perché mi rendo conto che sia difficile ma è il momento di essere col sangue freddo per il bene della Sampdoria.
Un’ultima domanda riguardo l’offerta di Al Thani:
Al Thani? Sulle vicende che riguardano le altre proposte riguardo al socio a noi non risulta, noi auspichiamo qualsiasi tipo di soluzione positiva per la Sampdoria, l’importante è che sia concreta, seria, veloce.