Praet, che in estate è andato al Leicester, non è al centro del progetto inglese e si sarebbe già pentito di aver lasciato la Sampdoria
A Dennis Praet manca la Sampdoria. Il fantasista belga, partito in estate in direzione Leicester, ha nostalgia di Genova e del mare e, secondo un’indiscrezione dell’Evening Standard si sarebbe già pentito di aver scelto l’Inghilterra. Eppure, a livello di risultati di squadra, l’avventura di Praet al Leicester sta andando bene. Le foxes sono terze, a nove lunghezze dal Manchester City secondo e con un’ottima probabilità di qualificarsi alla prossima Champions League. Il belga, però, non è integrato nel progetto e ha giocato diciannove partite su 27, di cui nove dall’inizio con un goal e due assist.
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Sono lontani i tempi della Sampdoria e di Giampaolo con cui, in tre anni, è stato il perno della squadra blucerchiata. Contando solo il campionato, Praet ha giocato 98 partite, con una media di 75 minuti a partita. Non è mai stato decisivo sotto porta, appena quattro goal e sei assist in tre anni, ma è sempre stato l’uomo attorno a cui è girata la squadra di Giampaolo. Al Leicester, tra panchine e tribune, tre nelle ultime otto di Premier League, non riesce a imporsi come uomo chiave. Da qui la nostalgia di quella che per tre anni è stata casa sua e la sensazione di aver sbagliato ad andare in Premier League.