Cessione Sampdoria, Alessandro Barnaba e il fondo Merlyn Partners si sono ritirati dalla corsa: nessuna comunicazione ufficiale a Cda, Vidal e Holding Max
Il fondo Merlyn Partners che, tramite il finanziere romano Alessandro Barnaba, aveva fatto una proposta per rilevare le quote di maggioranza della Sampdoria, si è ritirato dalla corsa. Impossibile, senza l’azzeramento del capitale entro il 28 dicembre, mettere in atto il piano di Barnaba.
Il finanziere romano, con una mossa mediatica, ha annunciato all’Ansa il suo ritiro dalla trattativa. L’obiettivo iniziale era rilevare il 99,6% delle quote tramite, prima, l’azzeramento del capitale (14 milioni) e poi la ricapitalizzazione. Senza l’azzeramento, che il Cda non avrebbe potuto concedere, non ci sono più stati i margini per trattare.
Cessione Sampdoria, nessuna comunicazione da Barnaba
Cessione Sampdoria, nessuna comunicazione di Barnaba a Vidal e Cda
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La rinuncia, come scritto anche da Il Secolo XIX, non è arrivata né al trustee Gianluca Vidal né alla Holding Max, la capogruppo delle aziende della galassia Ferrero, tramite una Pec. I diretti interessati hanno appreso della notizia direttamente dal comunicato all’Ansa, uscito nel primo pomeriggio di venerdì 30 dicembre. Neanche i quattro membri del Cda, Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi – che lo aveva incontrato nella sede di Banca Lazard a Milano – e Alberto Bosco hanno ricevuto comunicazioni ufficiali.
Trattative interrotte, dunque. Con la Sampdoria e i suoi tifosi che attendono sempre novità importanti, che potrebbero arrivare dall’Assemblea degli azionisti, in programma in prima convocazione il 5 gennaio.