La Gazzetta dello Sport ha voluto ricordare con un bellissimo messaggio Gianluca Vialli, scomparso all’età di 58 anni
La scomparsa di Gianluca Vialli ha sconvolto il mondo del calcio. La morte dell’ex bomber della Sampdoria non ha lasciato indifferenti giocatori, squadre e mass media; anche la Gazzetta dello Sport ha voluto infatti salutare l’ex attaccante, con un lungo messaggio di cordoglio.
Messaggio in cui viene ricordato il pensiero dello stesso Vialli sulla sua, infame, malattia: non era un avversario da battere, ma una compagna di viaggio con cui, purtroppo, convivere. Ecco il saluto della Rosea.
Il messaggio della Gazzetta dello Sport per Vialli
Gazzetta, l’addio a Gianluca Vialli: la malattia come compagna di viaggio…
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A volte poche parole sono in grado di racchiudere l’essenza di una persona. Quelle che rappresentano al meglio Gianluca Vialli le ha pronunciate lui stesso, nell’intervista di quattro anni fa concessa al Corriere della Sera. “Spero che la mia storia possa aiutare altri ad affrontare nel modo giusto quel che accade e possa servire a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita. Vorrei che qualcuno mi guardasse e mi dicesse: ‘È anche per merito tuo se non ho mollato’” aveva detto, spiegando l’inizio della battaglia contro il tumore al pancreas. Qualche semplice frase, che mostra l’atteggiamento dei più valorosi, di chi spera che il modo di affrontare la malattia possa essere di conforto per chi vive un’esperienza simile.
La malattia come compagna di viaggio…
Ma a Gianluca non piaceva immaginare il percorso di cure come una lotta. Il tumore era diventato un suo “compagno di viaggio”, lo definiva così per non accrescerne la sensazione, già fin troppo forte, di sconforto. Non ha mai nascosto la paura di morire e in fin dei conti i veri coraggiosi non sono quelli senza timore, ma coloro che hanno la forza di accettarlo e di superarlo. È sempre rimasto fedele a questi principi, tanto che a marzo si era espresso così: “Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho, è una cosa per cui mi sento molto fortunato”.
Alla moglie Cathryn, alle figlie Olivia e Sofia e a tutta la famiglia Vialli le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di ClubDoria46