Cesare Cremonini con un toccante post sul proprio profilo Instagram ha voluto ricordare Gianluca Vialli. Parole deliziose del cantante
Cesare Cremonini ha voluto ricordare Gianluca Vialli. Il cantautore bolognese ha affidato il suo ricordo ad un post su Instagram. Parole molto toccanti che raccontano cosa ha rappresentato Vialli per il calcio degli anni ’90.
Nella carrellata fotografica a corredo del post diverse immagini che fanno rivedere Gianluca esultante con la maglia della Sampdoria con la sua famosa capriola che ha suggellato tanti goal con la maglia blucerchiata.
Cesare Cremonini trova delle bellissime parole per ricordare Luca Vialli
SOCIAL – Cesare Cremonini toccanti parole per Luca Vialli
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Un racconto molto toccante quello che ha fatto Cremonini di quello che ha significato Vialli e quella Sampdoria per una intera generazione di bambini diventati, poi, uomini.
Una giravolta alla Vialli. Tutti da bambini l’abbiamo provata almeno una volta, l’abbiamo imitata in modo maldestro, rischiando le caviglie.
Perché Vialli, oltre a possedere un talento immenso, era estremamente comunicativo. Arrivò nel cuore della mia generazione come nascono alcune star della musica: libere, allegre, scanzonate, sospinte da un vento inarrestabile.
Fu così che la Samp dello scudetto, anche a chi portava altri colori sulla sciarpa, trasmise una simpatia e un’energia contagiosa, qualcosa di bello e di nuovo in cui immedesimarsi, a cui ispirarsi.
Nelle partite organizzate al volo a scuola durante gli intervalli, nei corridoi tra le classi o nel campo di cemento in cortile, mentre si facevano le squadre in fretta, tu con me, lui con te, tu stai in porta e io? Qualcuno diceva sempre “Io faccio Vialli”. Stretti all’ansia della campanella che ci avrebbe rispedito in classe, volevamo tutti essere lui (e il tuo amico del cuore diventava Mancini).
Sognavamo un gol al volo e un salto carpiato, una giravolta, una capriola sotto la curva con la palla già in rete. Non sapevamo allora che quel vento leggero e irresistibile che soffiava nell’anima di un campione, avrebbe accompagnato tutta la sua vita sportiva divenuta leggenda come la sua storia umana.
Quella che abbiamo avuto la fortuna di osservare da amanti dello sport. Non sapevamo allora che il suo carisma innato che bucava con un sorriso le domeniche sportive, le pagine della figurine Panini, i servizi del novantesimo minuto, sarebbe durato per sempre, fino all’ultimo giorno che somiglia al primo. Un gol di potenza e una giravolta sotto la curva. Sogno una generazione alla Vialli.
Alla moglie Cathryn, alle figlie Olivia e Sofia e a tutta la famiglia Vialli le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di ClubDoria46