L’arrivo in Italia del coronavirus non sta solo condizionato la vita delle persone di tutti i giorni ma anche il calcio, il regolare svolgimento di un campionato di Serie A che per la Sampdoria di Claudio Ranieri vale la salvezza, la permanenza nella massima categoria “Lo svolgimento del campionato tra porta aperte, porte chiuse, rinvii, si gioca… viene un pò condizionato. Però bisogna accettarlo”.
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Certamente “giocare a porte chiuse è la morte del calcio”. E Ranieri lo sa bene, ci ha già giocato una volta. “E’ irreale, sembra una partita di allenamento e invece ti giochi tre punti. Chi gioca in casa poi non ha il supporto del suo pubblico e questo non mi piace. Preferisco rimandare la gara ma che tutto sia svolto con i tifosi, i nostri tifosi”.
La partita saltata con l’Inter? “La salute va al di sopra di ogni interesse, di ogni partita. Quindi va bene così…”
“Adesso si entra nel clou del campionato. I punti in ogni gara valgono doppi. Il Verona? E’ la sorella dell’Atalanta. E’ una delle sorprese di questo campionato. Dovremo fare una grande partita, per noi ogni punto è oro. Dobbiamo fare la gara perfetta…”.