Nella cessione della Sampdoria può giocare un ruolo importante Edoardo Garrone, possibile mediatore tra Barnaba e Ferrero
La Sampdoria è sempre alle prese con la spinosa questione societaria. Massimo Ferrero cerca il finanziamento da 35 milioni per l’aumento di capitale, ma la trattativa con Banca Sistema si sta rivelando più lunga del previsto. Intanto, però, Tuttosport pone l’attenzione sul ruolo che può avere Edoardo Garrone, come fatto anche da ClubDoria46 (Cessione Sampdoria, Edoardo Garrone pronto a intervenire. Il retroscena)
L’ex patron del club, che nel 2014 vendette la società proprio a Ferrero, può svolgere un ruolo da mediatore e, forse, anche di garante nello stallo tra l’attuale proprietario ed Alessandro Barnaba, che aveva proposto di subentrare nella società con 50 milioni (30 per l’aumento di capitale e 20 per la gestione) senza rilevare i 33 milioni dei costi dei concordati.
Cessione Sampdoria, Garrone aiuta Barnaba?
Cessione Sampdoria, Tuttosport: Garrone al lavoro per evitare il fallimento
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Insieme a Garrone dovrebbe esserci Luca Bettonte, ceo di San Quirico, società cassaforte della Erg di Garrone. Il ruolo dell’ex proprietario potrebbe risultare decisivo per accelerare il processo di cessione e, come si legge, evitare il fallimento del club.
Alla Sampdoria serve un passaggio di proprietà in tempi rapidi perché la navigazione a vista dell’ultimo anno, con il Cda chiamato agli straordinari, non potrà andare avanti a lungo. Barnaba rimane alla finestra, in attesa di sviluppi dal fronte Ferrero. Che, intanto, ha ribadito la sua volontà di non lasciare andare la Sampdoria gratis:
Del signor Bettonte so che è un uomo di spessore, ma da quello che ho capito vuole prendere la Sampdoria gratis con un concordato. E non si può fare.