Joachim Andersen torna in Italia, sfida la Juventus con il suo Lione in una doppia sfida che lo riporta indietro, ai tempi in cui indossava la maglia della Sampdoria
Joachim Andersen torna in Italia. Non per rimanerci. Lo fa da avversario della Juventus in Champions League. La prima sfida mercoledì nella sua nuova casa, poi tornerà nel nostro Bel Paese, tornerà allo Stadium, esattamente il 17 marzo. Una sfida che lo riporterà indietro con i tempi, quando indossava la maglia blucerchiata e lottava per non perdore…
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Fondamentale con la maglia della Sampdoria, non sempre con quella del suo nuovo club. Rudi Garcia ci crede e no. Lo dicono i numeri. Nemmeno un tempo a partita per Joachim Andersen. Per la precisione poco meno di 44 minuti a gara. Ne ha giocato solo 17 su 26 in Ligue1: 16 dall’inizio, una da subentrato più 9 scomode panchine. Per lui anche un goal con il Nimes. Storia che si ripete in Champions League e in Coppa di Francia.
Insomma la plusvalenza del buon Ferrero può considerarsi doppia considerato che Andersen a differenza di Skriniar come di Mustafi prima oggi non è ancora un titolarissimo, un punto di riferimento per il Lione.