Vanessa Ferrero, così come il padre Massimo, dimissionario dalla Sampdoria, non ha riposto al gip dopo l’arresto: ha, tuttavia, rilasciato delle dichiarazioni spontanee
Nella giornata di lunedì 13 dicembre Vanessa Ferrero è stata interrogata dal gip. Anche lei, così come il padre Massimo, il commercialista Aniello Del Gatto e l’ex moglie Laura Sini, non ha risposto alle domande del magistrato. La figlia del presidente dimissionario della Sampdoria, però, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni spontanee.
Niente contraddittorio né domande, come scrive il Secolo, con la volontà di difendere il suo operato come produttrice cinematografica. La spiegazione di Vanessa Ferrero viene ridotta alla frase sui soldi che, stando alle sue dichiarazioni, sono stati spesi regolarmente:
Quei soldi li ho spesi regolarmente per finanziare i miei film.
Arresto Ferrero, Vanessa personaggio chiave per la Procura
Arresto Ferrero, le dichiarazioni spontanee di Vanessa al gip
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Il legale di Vanessa Ferrero, Gianluca Tognozzi, ha spiegato, poi, i motivi del silenzio della sua assistita. Le contestazioni riguardano, infatti, documenti di dieci anni fa, difficili da ricostruire a memoria:
Molte contestazioni riguardano documenti di 10 anni fa, impossibile ricostruirli a memoria senza aver ancora avuto la possibilità di poterli riconsultare. Dopo questo valuteremo se chiedere un nuovo interrogatorio.
La Procura di Paola ritiene la figlia di Ferrero un personaggio chiave. Le sue intercettazioni in cui si professa innocente avvalorano la tesi dei pm, secondo cui fosse lo stesso Ferrero l’amministratore delle società fallite. E che, anche quando non firmava di persona, ci fosse lui a manovrare il tutto. La volontà di separare, poi, il proprio operato da quello del padre era emersa anche in altre intercettazioni.