Cessione Sampdoria, all’assemblea azionisti presente il Cda al completo. Adunanza di tifosi di fronte a Corte Lambruschini, cori contro Ferrero
E’ cominciata l’Assemblea degli azionisti e del Cda della Sampdoria, giunta alla terza convocazione e ancora andata deserta. L’appuntamento era alle 14:30, e a quell’ora a Corte Lambruschini si sono presentati, puntualissimi, alcuni rappresentanti dei tifosi blucerchiati, giunti per esprimere la loro preoccupazione, in modo civile, riguardo le sorti della società.
Nel farlo, i supporters della Sampdoria hanno cominciato anche ad intonare cori contro Massimo Ferrero, che alle convocazioni finora fissate non si è mai presentato pur rappresentando, con la sua famiglia, il maggior azionista. Presenti invece i membri del Cda al completo, come mai era accaduto finora nelle Assemblee precedenti. Il primo ad arrivare, peraltro, è stato Antonio Romei, che finora si era sempre collegato da remoto. Nella riunione in corso non c’era invece Alessandro Barnaba, nonostante le attese iniziali. Il finanziere romano, azionista di minoranza della Sampdoria, non si è presentato.
Cessione Sampdoria, all’Assemblea azionisti presenti il Cda e i tifosi. Cori contro Ferrero fuori da Corte Lambuschini
Assemblea Sampdoria, cori contro Massimo Ferrero a Corte Lambruschini
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Il maggior azionista non c’è, i tifosi sì. Sono giunti in rappresentanza pacifica per far sentire anche la loro voce, quella del popolo blucerchiato che vuole e ha bisogno di risposte urgentemente. A Corte Lambruschini hanno alzato le voci, mostrato la loro presenza, fatto sentire che la Sampdoria non è sola, ma che serve ora un cambio di passo. Tra le richieste di ammende dall’Inchiesta plusvalenze, quelle degli stipendi da pagare e della rata Irpef, ora più che mai i giorni sembrano cruciali.
L’Assemblea si è chiusa poco dopo le 16, poco più di un’ora di durata. Tutto rimandato alla prossima, fondamentale convocazione del 2 febbraio.