La Sampdoria vuole Andrea Masiello dell’Atalanta, colui che nel 2011 mandò i blucerchiati in Serie B con un autogoal in Bari-Lecce Andrea Masiello? No, grazie. Ci è già bastato Cristian Bertani. Non commettiamo anche questo errore, non prendiamo un giocatore che ha macchiato la sua carriera, che ha venduto partite, la nostra passione. Non mischiamola con noi, la nostra storia. Sono passati quasi dieci anni. Ma non si può dimenticare. Andrea Masiello, 34 anni il prossimo 5 febbraio, è l’uomo che, il 15 maggio 2011 ci condannò alla Serie B. Un giorno che non si può dimenticare per chi ama…
Autore: Matteo Palmisano
Oggi ricorre il settimo anniversario della scomparsa di Riccardo Garrone, l’uomo che riportò la Sampdoria in Champions League Per chi tifa Sampdoria il 21 gennaio non è una data come le altre. Non lo è dal 2013, quando, a quasi 7 anni, si spense Riccardo Garrone. “Duccio” ha segnato un periodo importante della storia blucerchiata, prima come sponsor, con la sua ERG stampato sulle maglie blucerchiate nell’anno dello scudetto, e poi come presidente, dal 2002, quando prese la Sampdoria, la salvò. Chi le ha vissute può ancora vedere, vive, le immagini di Gianluca Vialli e Roberto Mancini festeggiare vittorie storiche…
Da qualche tempo a questa parte c’è una cosa, oltre alla città e allo stadio, che accomuna Sampdoria e Genoa: la contestazione durissima delle due Gradinate verso i rispettivi presidenti. Massimo Ferrero ed Enrico Preziosi sono, per motivi differenti, al centro delle critiche più aspre da parte delle due tifoserie. Quella blucerchiata è stanca dei siparietti del presidente romano e della cattiva gestione economica del club, mentre quella rossoblù, con la squadra terz’ultima in classifica, accusa Preziosi per la scarsa presenza allo stadio e ne discute continuamente l’operato sul mercato. LEGGI ANCHE “Ferrero? Una persona che puzza di intrallazzone…” Da…
Simone Inzaghi mette in guardia la Lazio sulle insidie della sfida con la Sampdoria: il tecnico non si fida di Manolo Gabbiadini e Fabio Quagliarella Nonostante la Lazio parta come favorita contro l’undici di Claudio Ranieri, Simone Inzaghi non sottovaluta la Sampdoria, reduce dalla convincente prova casalinga con il Brescia: “Sta facendo bene nelle ultime partite. Con la Juventus ha perso, ma ha giocato un’ottima partita. È una squadra organizzata, solida e fisica. Sarà una gara difficile da preparare”. Gli uomini più temuti? Neanche a dirlo sono Fabio Quagliarella e Manolo Gabbiadini. I due attaccanti sono, senza dubbio, gli uomini migliori…