Semplici conferma che per Bari-Sampdoria ci saranno Bereszynski e Benedetti, anche se probabilmente non dall’inizio. Mentre l’esclusione di Veroli è solo scelta tecnica
Recuperi importanti in casa Sampdoria in vista della sfida di Bari. Leonardo Semplici è pronto a riaccogliere pedine sia tra i convocati sia, forse, tra i titolari. Primo fra tutti Bartosz Bereszynski, difensore e capitano della squadra che, dopo essere tornato in campo col Sassuolo a distanza di tre mesi dall’ultima volta, punta a partire titolare al San Nicola.
Opzione possibile per il tecnico blucerchiato, che però ancora nutre dubbi sulla tenuta fisica del polacco, dopo un periodo di stop così lungo:
Bereszynski non pensavo avesse una condizione così buona per poter disputare una partita come quella contro il Sassuolo. Lui è stato inattivo per tre mesi, è rientrato però vediamo partita dopo partita quale sarà il suo impiego. Credo che per come giochiamo ora può fare il terzo o eventualmente il quarto, ma anche il quinto di centrocampo. Credo che per la sua esperienza e il suo passato può farli tutti questi ruoli
Bereszyński però è importante per la squadra ed escluderlo non è facile. Il classe 1992 è un jolly dal punto di vista tattico e poi è il capitano, il leader della Sampdoria. Tanto che, in sua assenza, si sono avvicendati tanti detentori della fascia. Tra cui uno è stato anche Giorgio Altare, che però fa parte degli ultimi arrivati. Semplici ha motivato così la decisione:
La scelta di Altare capitano è nata perché in quel momento è il giocatore che i campo aveva la serenità e la personalità rispetto ad altri compagni per avere la fascia della Sampdoria. Poi il capitano è Bereszynski, a seconda dei momenti vedremo poi chi potrà essere. Un criterio è sempre quello di chi ha più presenze
Bari-Sampdoria, Semplici: “Bereszynski crescerà di partita in partita, Benedetti recupero importante”
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Se Bereszyński è già tornato tra i convocati e punta ad essere titolare, chi ha come primario obiettivo quello di rientrare nella lista dei disponibili è Leonardo Benedetti. Perché il centrocampista classe 2000 non gioca una partita da fine dicembre (Cremonese-Sampdoria) e solo in questa settimana appena trascorsa è tornato ad allenarsi in gruppo.
Anche per questo Semplici vuole essere cauto pure con lui. Il tecnico stima Benedetti, che ha visto giocare perlopiù quando vestiva altre maglie, tra cui proprio quella del Bari, contro cui punta a fare il rientro da ex. Nonostante l’allenatore della Sampdoria veda difficile un suo ritorno in campo già dalla partita del San Nicola:
Benedetti è un altro giocatore importante, si aggiunge alle scelte. Credo che ora non possa essere una scelta iniziale, perché ha fatto solo una settimana con noi, ma mi fa piacere recuperarlo perché vedendolo giocare da lontano mi è sempre piaciuto perché può sempre interpretare diversi ruoli, però valuteremo quando avrà la migliore condizione che posizione può occupare
In assenza di Alex Ferrari e Alessandro Riccio, poi, Semplici deve affrontare anche la questione difesa. Se Bereszynski non garantisce davvero il minutaggio e la resistenza per partire dall’inizio, può toccare di nuovo a Davide Veroli partire dall’inizio. Il 2003 ex Catanzaro è un po’ sparito negli ultimi mesi, ma l’allenatore della Sampdoria assicura che sta bene.
Veroli sta bene, le sue assenze sono state scelte mie di formazione. Si è sempre allenato con grande intensità, ha voluto sempre dimostrarmi di poter essere un titolare. Il fatto di avere sempre due giocatori per ruolo fa crescere le qualità dell’allenamento, la competizione sana e mi dà più scelte da fare