Nel post partita di Bari-Sampdoria, Leonardo Semplici non fa promesse sui playoff: l’unico rimpianto per il tecnico è la gara con il Cesena
In casa del Bari la Sampdoria ha sprecato una grande occasione per accorciare sull’ottavo posto. Con una vittoria i blucerchiati si sarebbero portati a 32 punti, a sei lunghezze dal Palermo ottavo e con lo scontro diretto da giocare in casa la prossima settimana. E invece è arrivato un 1-1 che non lascia contenta nessuna delle due squadre.
Il sogno playoff rimane, ma Leonardo Semplici non vuole fare annunci. Nel post-partita il tecnico è molto chiaro: si pensa di settimana in settimana. Il rischio, altrimenti, è di fare promesse che poi non vengono mantenute, come accaduto in passato:
Prima della gara ho detto che in precedenza erano stato fatti annunci e promesse che purtroppo non si sono verificati. Da persona che conosce il calcio, credo sia giusto vivere gara dopo gara, conquistare qualche vittoria in primis per staccare quelli dietro.
Bari-Sampdoria, Semplici: stiamo eliminando i problemi
Bari-Sampdoria, Leonardo Semplici: i pareggi ci hanno tenuto vivi. Ho un unico rimpianto: ecco quale
LEGGI ANCHE Sampdoria, Leonardo Semplici: puniti concedendo una sola occasione. Sulla squadra…
Semplici sa bene, però, che la Sampdoria non può accontentarsi. L’obiettivo rimane risalire la classifica, anche perché i punti sono gli stessi del Sudtirol, al momento in zona playout:
Alla Samp devi avere ambizione, cerco di trasmetterla ai calciatori. Chiaro, se alleni Samp o Bari i pareggi si vivono come mezze sconfitte. Ma vedo un’identità di squadra migliore. C’erano problemi, li stiamo eliminando. Ora possiamo giocarcela con tutti. E continuiamo per il nostro obiettivo: risalire la classifica.
Semplici, che sulla panchina della Sampdoria ha vinto solo contro Cosenza e Modena, ha un unico rimpianto: la sconfitta in casa con il Cesena. I tanti pareggi – sette in dodici partite – hanno tenuto su la squadra in un momento complicatissimo della stagione dopo l’esonero di Andrea Sottil:
Rimpianti? Abbiamo dovuto aspettare per trovare i giocatori giusti. L’unico rimpianto è il Cesena: non dovevamo perdere. Per il resto da terzo allenatore, col clima che ho trovato, ho tenuto botta, all’inizio non era facile e i piccoli passi, i pareggi, ci hanno tenuto in vita anche se in generale sono il primo a cui non piace tutto ciò. Ora bisognerebbe metterci qualcosa di diverso per i tre punti ma vedo miglioramenti. E sono contento di affrontare squadre di valore, come il Palermo sabato.