Ospite nel programma tv Belve, Massimo Ferrero, si è scagliato contro i tifosi della Sampdoria. Ecco cosa ha detto.
Chiuderà con Massimo Ferrero, ‘Belve’. Il programma tv condotto da Francesca Fagnani. Sembrava non dovesse andare in onda la puntata con l’ex presidente della Sampdoria come ospite. tutto a causa della liberatoria che inizialmente il Viperetta aveva deciso di non firmare. Lo aveva racconto la conduttrice stessa.
I ‘programmi sono cambiati’ e alla fine Ferrero ha deciso di dare il via libera e nella puntata che andrà in onda il 23 novembre si potrà assiste allo scontro frontale tra la ‘padrona di casa’ e l’ospite, che non si è risparmiato. E la Fagnani aveva parlato proprio del Viperetta nelle scorse settimane.
Ha fatto una bellissima intervista. Alla fine mi si è avvicinato con un fare anche un po’ baldanzoso per usare un eufemismo, e mi ha chiesto di fare dei tagli. È una brutta abitudine che non accolgo, ma non aveva purtroppo firmato la liberatoria, è scappato chiudendosela nella camicia. Ferrero torna.
Sampdoria, le parole di Ferrero a ‘Belve’ sui tifosi
Belve, Massimo Ferrero attacca i tifosi della Sampdoria: non sono i padroni…
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Queste le parole della giornalista raccolte da Fanpage. Massimo Ferrero è apparso in grande forma, nella sua prima intervista dopo l’uscita dal carcere. Scherza sulla sua capacita di riuscire a conquistare le donne: “È il mio fascino che le conquista, dicono che sia un seduttore, che piaccio alle donne“.
Mettendo in mezzo anche la conduttrice che gli avrebbe “battuto i pezzi ma non lo vuole dire“. Inevitabile però parlare anche dei tifosi della Sampdoria, che per usare un eufemismo, non lo amano.
Non sono stato capito. A Marassi mi insultano perché ho detto che il loro inno non era bello, era bello invece quello della Roma e i tifosi hanno cominciato a insultarmi. E io non ho detto scusate tanto. Ma non me ne è fregato un cavolo, perché i tifosi si sentono padroni delle società, venissero a lavorare.
Poi lo scontro con la Fagnani, sulla politica: “Sono sessantottino e andavo a fare le guerre a Battipaglia quando lei non era ancora nata“.
La conduttrice però dimostra di sapere il fatto suo, mettendo Ferrero alle corde.
Lei ha cambiato molte volte idea. Ha detto che ci vorrebbe uno come Salvini, poi ha sostenuto la Raggi, infine Berlusconi.
La riposta, velenosa, non si è fatta attendere.
Lei sta dicendo un po’ di caz*ate, non so se gliel’ha dette qualcuno ma io non ho mai cambiato idea, poi dopo il muro di Berlino è finita quell’idea che avevo io, quindi ora sono Meloncino, stimo la Meloni perché è un talento naturale.
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