Bilanci Serie A, focus Gazzetta: Sampdoria indebitata, ma è in buona compagnia. L’analisi sull’ultimo esercizio 2019/202 non da’ scampo: è crisi nera per tutti.
Il sistema Serie A, la prima azienda del calcio italiano, sta male. Molto male. Marco Iaria della Gazzetta dello Sport la definisce “decotta”. E i numeri in effetti lo certificano.
Il quadro dipinto è davvero dai colori cupi, con previsioni ancora più fosche. Già perchè lo studio compiuto dalla Rosea tiene conto degli ultimi bilanci approvati che per molti club, Sampdoria inclusa, riguardano l’esercizio chiuso il 31.12.2019.
Bilanci Serie A, focus Gazzetta: Sampdoria indebitata, ma è in buona compagnia
LEGGI ANCHE Sampdoria: Guzzetta incontra Ferrero, novità sul Palermo?
La tabella mette a confronto i costi e i ricavi, il saldo tra plusvalenze e minusvalenze dei giocatori, i risultati di esercizio rispetto all’anno precedente, i debiti al netto di crediti e il patrimonio netto.
Come detto per la Sampdoria non emerge nulla di nuovo. Ma è chiaro che tutti gli elementi, inseriti in un quadro di contesto critico, assumono un altro peso.
L’indebitamento netto è certamente alto (76 milioni di euro)ma inferiore ad esempio di quello del Parma (80 milioni euro) o del Genoa (quasi 94 milioni di euro).
Il patrimonio netto, pari ad euro 31,9 milioni di euro quasi pari a quello del Milan e del Torino (34 milioni di euro) e superiore a quello del Sassuolo. Dall’altra parte del Bisagno addirittura registrano il segno meno (-5,5 milioni di euro) come gli amici gialloblu del Parma Calcio (- 3,2 milioni di euro).
Questo risultato è reso possibile anche perchè la Sampdoria ha aderito alla possibilità di sospendere gli ammortamenti del 2020 e di rivalutare i beni d’impresa.
In questo modo si irrobustisce il patrimonio netto e si rimanda l’appuntamento con la ricapitalizzazione. Si tratta però di interventi contabili, senza passaggio di soldi liquidi che di fatto vengono solo rinviati agli esercizi successivi.
La conclusione, secondo Iaria, è che siamo di fronte ad una crisi di sistema e come tale va affrontata. Come? La soluzione tocca non solo alle istituzioni sportive, ma anche agli attori principali: società, giocatori, procuratori…