Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 la Sampdoria ha registrato minusvalenze pesanti dagli addii di Manolo Gabbiandini e Jeison Murillo nello scorso calciomercato
Dal bilancio della Sampdoria si possono capire molte cose. La società ha chiuso il 2023 con un rosso complessivo di 29,8 milioni di euro, frutto soprattutto di minusvalenze molto impattanti. Nella scorsa estate, infatti, i dirigenti hanno salutato diversi calciatori a zero, ma che avevano un costo bilancio alto e che, in una situazione più comoda, avrebbero potuto portare soldi nelle casse.
Il Secolo XIX ha analizzato il bilancio della Sampdoria, portando alla luce tre principali minusvalenze dall’alto impatto sui conti. A cominciare da quella di Jeison Murillo, che aveva firmato un prolungamento fino al giugno 2025 salvo poi andare via a zero in estate. Costo della minusvalenza: 10.050.000 di euro.
Bilancio Sampdoria, Gabbiadini e Murillo minusvalenze costose
Bilancio Sampdoria, da Jeison Murillo a Manolo Gabbiadini: pesano i 20 milioni di minusvalenze…
Poi c’è Manolo Gabbiaddini, che aveva un contratto fino all giugno 2026 ed è andato via a zero, generando una minusvalenza di 7.782.000 euro. E poi, nell’elenco, compare anche Mehdi Leris, la cui minusvalenza è stata di 990.000 euro.
Molto impattante, per il tipo di giocatore, anche la minusvalenza generata dall’addio di Giovanni Gaffi, che gioca al Piombino, e che era arrivato alla Sampdoria nell’ambito dell’operazione Tonelli. La sua risoluzione è costata 669.000 euro ai blucerchiati. Che, d’ora in poi, non potranno più permettersi queste operazioni in perdita e questi errori, come l’aquisto di Murillo, arrivato nel 2019 per 16 milioni e finito più in prestito che alla Sampdoria. Pietro Accardi lo sa ed è già al lavoro per portare a Matteo Manfredi le plusvalenze richieste.