Dopo tre anni la Sampdoria di Massimo Ferrero chiuderà il bilancio in negativo: anche quello del prossimo anno non si preannuncia positivo
Non se la passa bene Massimo Ferrero. Il presidente della Sampdoria, infatti, è alle prese con diverse ‘noie’ che riguardano la gestione del club e preoccupano i blucerchiati. A partire dal bilancio. La riunione del consiglio d’amministrazione, infatti, focalizzata sulla chiusura del bilancio del 2019, approvato a fine giugno, metterà in mostra un risultato negativo.
Dopo tre anni in attivo, il bilancio della Sampdoria di Ferrero sarà negativo di circa 10 milioni. Sul bilancio, che non sorprende, pesano diverse spese. Ci sono gli ammortamenti di circa 40 milioni per gli investimenti del recente passato e c’è, soprattutto, la questione allenatori. L’avvicendamento tra Di Francesco e il suo staff, cui è stato rescisso il contratto, e Ranieri – e il suo staff – di ottobre, infatti, ha appesantito il monte ingaggi, già di per sé abbastanza alto.
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L’emergenza Covid 19, poi, creerà problemi anche sul prossimo bilancio dato che, al momento, la Sampdoria non sta incassando niente. L’assenza dei diritti tv, degli incassi dei botteghini e i dubbi sulle plusvalenze stanno causando problemi di liquidità, che saranno evidenziati solo nel prossimo bilancio. La Sampdoria sta valutando la possibilità di accedere al decreto liquidità, ma Ferrero e Romei sanno che mettere a bilancio ulteriori debiti non è una soluzione solida.