Lo scontro diretto per la salvezza tra Bologna e Sampdoria Primavera sorride ai rossoblù, la classifica dei ragazzi di Lupi si complica ancora
Un risultato che fa malissimo alla Sampdoria Primavera. Lo scontro diretto con il Bologna doveva essere la partita da vincere a tutti i costi per continuare a sperare nella salvezza nelle nove sfide che restano da qui a fine campionato. Ma i ragazzi di Alessandro Lupi sono caduti 2-0 al centro sportivo Crespellano, battuti dai calciatori di Colucci. I quali si sono aggiudicati un fondamentale matchpoint per la permanenza nel campionato Primavera 1.
La Sampdoria ha provato ad attaccare nel primo tempo, affidandosi al duo giovane ed estroso formato da Giuseppe Forte e Lorenzo Paratici, entrambi del 2008, coadiuvati da Samuel Ntanda in attacco. Particolarmente ispirato nel primo tempo è stato il numero 21, che ha concluso due volte a giro da sinistra con tiri insidiosi. I due coetanei si sono cercati spesso, provando le combinazioni, senza però riuscire a battere il portiere avversario, Massimo Pessina.
Verso il finale di primo tempo il Bologna ha sprecato due occasioni, la prima con Jordi Jaku che, servito da Tommaso Ravaglioli, si è fatto ipnotizzare da Nicholas Scardigno. La seconda, più ghiotta, è arrivata sui piedi di Bodin Tomasevic, che ha sprecato da pochi passi calciando direttamente fuori.
Bologna-Sampdoria Primavera, la doppietta di Menegazzo condanna Lupi: i playout salvezza distano 8 punti
Bologna-Sampdoria Primavera, scontro diretto fallito da Alessandro Lupi. E ora la salvezza è ancora più dura
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La gara è stata equilibrata anche nei primi minuti del secondo tempo, con Lorenzo Paratici che si è divorato un’occasione d’oro a tu per tu con Pessina. Poco dopo, però, è la squadra di Colucci a passare in vantaggio. A sbloccare il risultato al minuto 60 è stato il numero 10 rossoblù, Lorenzo Menegazzo, con una conclusione ravvicinata da sinistra sul secondo palo. La Sampdoria non ha accusato troppo il colpo, ma è passato solo un quarto d’ora e poi è arrivato un secondo schiaffo.
Calcio di rigore per il Bologna al minuto 75, per fallo di Boiro Balde, entrato da pochi minuti, su Ravaglioli. Dal dischetto Menegazzo ha firmato la sua doppietta spiazzando Scardigno e ha portato i felsinei sul 2-0. Doccia fredda per la Sampdoria, che ha comunque provato a reagire soprattutto con il neo entrato Mateo Bacic, che ha avuto due buone occasioni servito centralmente in profondità. Ma anche il centravanti croato non è riuscito a metterla dentro. Altra occasione sui piedi di Ardian Murati, che da pochi passi si fa parare il tiro da Pessina. Un tiro emblema della partita doriana.
Il Bologna esce con un grande sorriso dalla sfida, perché intravvede ora la sedicesima posizione, la prima utile per rimanere in Primavera 1 e distante appena un punto (la occupa l’Atalanta, che deve però ancora giocare contro il Genoa). Continua invece a rimanere al penultimo posto la Sampdoria, ferma a 18 punti, a 8 lunghezze dall’Empoli che è terzultimo in zona playout.
La sfida contro l’Under 20 di Colucci era uno degli ultimi scontri salvezza per la Sampdoria, che avrebbe dovuto vincere a tutti i costi per continuare a sperare nell’obiettivo permanenza nel massimo campionato di categoria. Ora salvarsi senza passare dai playout sembra davvero un miraggio. Ma non sarà facile nemmeno recuperare quegli 8 punti che separano la squadra di Lupi dallo spareggio. Intanto col Bologna è arrivata la quinta sconfitta nelle ultime 7 gare e la vittoria manca dal 21 gennaio.