In caso di conferma della sospetta positività al Covid il Bologna andrà in isolamento per quattordici giorni: cosa succederebbe a campionato in corso?
C’è un altro sospetto caso di positività in Serie A. Il Bologna, infatti, sul proprio sito ha comunicato una “sospetta positività” di un membro dello staff di Mihajlovic. In attesa del secondo tampone, che potrebbe confermare la positività oppure no, la squadra ha ripreso gli allenamenti individuali, senza contatti e senza l’uso di spazi comuni.
Nel caso in cui la positività venisse confermate, nel rispetto del protocollo, il Bologna andrà in isolamento per quattordici giorni presso un hotel della città. Il gruppo squadra non potrà avere contatti con l’esterno, ma potrà continuare a svolgere gli allenamenti, anche collettivi, ma solo dopo aver accertato la negatività degli altri componenti. Saranno necessari tamponi ogni 48 ore e test sierologici ogni quattordici giorni.
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Il problema della quarantena non riguarda gli allenamenti, ma riguarderà le partite e la domanda è sempre la stessa: in caso di positività cosa succede? Per il Cts non ci si può sottrarre all’isolamento di quattordici giorni per tutto il gruppo squadra. Un caso di Covid analogo a quello del Bologna a campionato in corso significherebbe un’altra sospensione. Questa volta definitiva. E dopo che si farà? Playoff e playout a cui i club sono contrari? Oppure cristallizzazione della classifica?
I dubbi sono ancora molti e, forse, solo un’ulteriore conferma dell’abbassamento della curva epidemiologica potrà lenire le posizioni del Cts, al momento irremovibile sulla quarantena di 14 giorni.