Gigi Cagni non ci è andato leggero con la Sampdoria di Claudio Ranieri: l’ex allenatore blucerchiato è deluso e rammaricato per l’andamento della squadra
La sconfitta contro il Bologna ha fatto precipitare la Sampdoria all’undicesimo posto, dietro persino all’Udinese. L’ottavo posto, il posizionamento che Massimo Ferrero ha chiesto a Ranieri, dista sette punti. Con l’aggravante che il Sassuolo ha una partita in meno.
La Sampdoria sta deludendo le aspettative e in merito, a Repubblica, ha parlato Gigi Cagni, ex allenatore blucerchiato e membro dello staff di Zenga nel 2015. Cagni non ha usato mezzi termini per parlare della classifica della squadra di Ranieri:
La squadra di Ranieri potrebbe fare molto di più, ha le potenzialità per chiudere all’ottavo posto, una rosa certamente non inferiore al Verona e allo stesso livello del Sassuolo. Rischia di non riuscirci per mancanza di continuità. Ha limiti fisici e mentali, non regge i novanta minuti e spesso ha bisogno di uno schiaffo per reagire.
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Cagni contro Ranieri: “La Sampdoria è più forte di così”
Gigi Cagni ha poi analizzato i goal subiti contro il Bologna. Sul primo, soprattutto, dà grandi colpe alla difesa. Bereszynski e Ferrari su tutti:
Rete assurda. Il cross di Palacio era leggibilissimo, Bereszynski non può perdere Barrow in quella maniera, farlo colpire indisturbato di testa. Altro problema: come fa Ferrari a farsi saltare sulla fascia da Palacio in quella maniera? Il giocatore del Bologna non deve crossare. Mai.
Gigi Cagni non dà per vinta la Sampdoria. Ci sono giocatori, come Gabbiadini e Torregrossa, che possono ancora dare il loro grande contributo:
Può ancora esaltarsi con un grande finale, perché sta recuperando Gabbiadini, Quagliarella è tornato quello vero e poi c’è Torregrossa: lo conosco bene, ottimo acquisto. Sarà un protagonista in blucerchiato.