La Fifa ha liberato i giocatori di Ucraina e Russia fino al 30 giugno: si aprono scenari di calciomercato per alcuni nomi interessanti come Neres e Malcom
La decisione della Fifa sui calciatori che giocano in Russia e in Ucraina potrebbe stravolgere il calciomercato. I calciatori di questi due paesi potranno sospendere i loro contratti fino al 30 giugno per poter scappare dalla guerra. Chi deciderà di svincolarsi, avrà tempo fino al 7 aprile per firmare un nuovo contratto.
In Ucraina, soprattutto, c’è una folta comunità di calciatori brasiliani, circa una trentina tra Kiev e Donetsk. Allo Shakhtar ci sono diversi giocatori interessanti, come il 26enne Marlon, arrivato in estate dal Sassuolo, Dodo, Ismaily, Tete e i due mediani Maycon e Marcon Antonio. Poi i talentuosi Alan Patrick, Pedrinho e David Neres. L’ex Ajax è il giocatore più forte ed era arrivato solo a gennaio per 12 milioni.
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In Russia, invece, c’è il polacco Krychowiak e il francese Remy Cabella al Krasnodar, mentre allo Zenit c’è Malcom. Ex Barcellona ed ex sogno di mercato di Roma e Inter nel 2018. Qui, tuttavia, in tanti non si sono ancora espressi su un possibile trasferimento. Forse per le difficoltà di spostare i propri conti dalla Russia o forse perché attendono di capire se la Fifa li libererà del tutto e non solo fino al 30 giugno.
In Italia ci sono Atalanta, Juventus, Inter, Bologna, Sampdoria, Cagliari e Torino con ancora uno slot per gli extracomunitari. Chissà che entro il 7 aprile non si possa assistere a qualche trasferimento clamoroso.