Calciomercato: Mino Raiola non ce l’ha fatta, il procuratore si è spento all’età di 54 anni. Lo ha comunicato la sua famiglia
Mino Raiola non ce l’ha fatta. Il ‘Re dei procuratori’ si è spento all’età di 54 anni, la comunicazione ufficiale l’ha data la sua famiglia, con un nuovo post sui social dell’agente. Dopo tante speculazioni e le smentite dei giorni scorsi.
Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore.
Calciomercato, Mino Raiola e la sua battaglia contro la FIFA
— RAIOLA (@MinoRaiola) April 30, 2022
Calciomercato: si è spento Mino Raiola, il comunicato della famiglia
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Questo il messaggio scritto sia italiano, che in inglese. Il super agente era malato da tempo e lo scorso gennaio era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano.
Nato in Italia, ma cresciuto in Olanda, entra a 20 anni nel mondo del calcio come responsabile del settore giovanile dell’Harleem, inizia la carriera da procuratore sportivo prima con deleghe su alcuni calciatori ‘oranje’: Bergkamp e Jonk su tutti. Nel corso degli anni riuscì ad allargare la sua scuderia fino a diventare uno dei nomi più potenti e importanti nel mondo del calcio.
Ibrahimovic, Pogba, Donnarumma, Haaland, ma anche Balotelli e De Light. Questi sono solo alcuni dei nomi di cui ha curato gli interessi in carriera. Famose le sue frasi dove paragonava i suoi assistiti a quadri di famosissimi pittori, dal valore inestimabile.
Così come sono famose le sue battaglie contro la FIGC, ma anche contro la FIFA. Negli ultimi anni Raiola, assieme a Mendes, Barnett e Manasseh, ha creato un’associazione di super procuratori in aperto contrasto proprio con quest’ultima.