Bereszynski inizierà la sua sesta stagione con la maglia della Sampdoria: spesso al centro di voci di calciomercato, il polacco è concentrato al 100% sulla nuova stagione
Bartosz Berezynski è pronto per iniziare la sua sesta stagione con la maglia della Sampdoria. Arrivato nel gennaio del 2017, il polacco si è conquistato un posto nel cuore dei tifosi blucerchiati e ha, piano piano, assunto i gradi di leader all’interno dello spogliatoio. Nelle sue parole sulle voci di mercato si può leggere, poi, tutta la sua voglia di fare ancora bene in blucerchiato.
Sul polacco, fino a qualche giorno fa, sembrava forte l’interesse del Bologna. Lui, però, è concentrato sulla nuova stagione e sulla Sampdoria:
Io ho solo il campo in testa, ciò che accade fuori non è roba mia, ne parla eventualmente il mio procuratore con la società ma al momento non ho nessuna indicazione, quindi sono al 100% concentrato sulla stagione che farò con la Samp.
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In questo mercato la Sampdoria ha provato a prendere un nuovo terzino destro anche se, viste le difficoltà nella cessione di Fabio Depaoli, è probabile che in quel ruolo non arrivi nessuno. Per Bereszynski, comunque, non sarebbe un problema, dato che si è sempre conquistato la sua titolarità sul campo con ogni allenatore:
Nessun problema, chiunque arrivi io devo dare sempre il 100% per meritarmi il posto. Io gioco qui da cinque anni e ci sono sempre stati anche altri terzini destri, anche quest’anno non dimentichiamo che c’è Depaoli che è forte, ma alla fine ho sempre giocato più di 30 partite a stagione, segno che tutti gli allenatori si sono fidati di me. Io spero di continuare così anche D’Aversa.
Bereszynski, poi, ha chiari gli obiettivi personali e di squadra della prossima stagione. La Sampdoria può puntare a lottare per un posto in Europa:
Il mio obiettivo personale è fare più assist e più gol dell’unica rete che ho fatto da quando sono alla Samp, l’anno scorso col Cagliari. A livello di squadra dobbiamo guardare a cosa ha fatto il Sassuolo l’anno scorso che fino all’ultimo ha lottato per l’Europa. Noi penso possiamo fare lo stesso.
