Calciomercato Sampdoria, i pro e i contro della cessione di Caputo: rendimento ed età deterrenti, ma ci sono alternative concrete?
Il calciomercato di gennaio, per la Sampdoria, sarà probabilmente segnato da difficoltà e sacrifici. La necessità di far quadrare i conti imporrà, a meno di un arrivo tempestivo di capitali nuovi, di rinforzare la rosa per imporre un’inversione della rotta con alcuni sacrifici di giocatori importanti. E col rischio di svendere più che vendere, e quasi sicuramente a valori diversi rispetto al calciomercato estivo.
Tra coloro che potrebbero partire nelle fila dei blucerchiati c’è anche Francesco Caputo, reduce dal peggior avvio della sua carriera in Serie A. Solo un goal in 15 partite, nonostante sia il secondo della rosa con più presenze, il primo giocatore di movimento. Insomma, il bomber sarebbe perno centrale nella Sampdoria, ma non riesce ad incidere.
E questo probabilmente potrebbe essere un primo motivo per cui cederlo a gennaio. Solo una rete in campionato quando su di lui si regge il peso di tutto l’attacco significa veramente poco. Ha le armi spuntate Caputo, non riesce a colpire e la Sampdoria ha bisogno dei suoi goal che non arrivano. Per cui, se le reti non riesce a segnarle, i blucerchiati devono cercarsele disperatamente altrove…
Magari puntando su un giocatore più giovane, o su un altro attaccante dal mercato. Anche perché l’età comincia a farsi sentire pure per Caputo. E, ultimo ma non per importanza, nonostante la fatica a segnare e la carta d’identità che ormai segna 35, la punta blucerchiata ha ancora offerte sul mercato. Valutando che il suo ingaggio a bilancio pesa, finanziariamente avrebbe senso cederlo.
Calciomercato Sampdoria, i pro e i contro della possibile cessione di Caputo: esistono alternative in rosa e sul mercato?
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D’altra parte cedere Caputo a gennaio significherebbe scarsa fiducia in un attaccante che, finora, è sempre andato in doppia cifra in A. L’attaccante è in grande difficoltà, vero, ma come tutta la squadra. E la sua fatica a segnare è palese, ma anche perché palloni giocabili a volte non ne arrivano.
Inoltre, al momento, alternative alla Sampdoria non ce ne sono molte. Sia in rosa che sul mercato. Senza Caputo rimarrebbero a disposizione Fabio Quagliarella, che sembra avere difficoltà e non essere più in grado di reggere il peso dell’attacco in maniera stabile. Poi i giovani, Daniele Montevago gettato nella mischia o Manuel De Luca che, dopo i primi minuti in Serie A in carriera, dovrebbe rientrare dall’infortunio a reggere il peso dell’attacco? Resterebbe solo Manolo Gabbiadini, un po’ poco.
E anche sul mercato ci sarebbero poche occasioni a buon prezzo, non si hanno grandi nomi in alternativa. E se arrivasse un attaccante straniero, ci sarebbe il rischio di aver bisogno di un periodo per lasciarlo ambientare, privandosi per un tempo incognito dell’attaccante titolare.