Con il ritorno di Murillo e il rientro di Ferrari, la Sampdoria si ritrova con sei centrali di difesa, troppi: in due saluteranno in questo calciomercato
A circa due settimane dall’inizio del campionato, Claudio Ranieri si ritrova una rosa molto numerosa. I giocatori a sua disposizione sono una trentina ed è impensabile che la Sampdoria possa iniziare il campionato con così tanti uomini. Uno dei reparti da sfoltire è senza dubbio la difesa, che conta ben sei centrali. Giocando a quattro, due sono di troppo. Due tra Yoshida, Colley, Tonelli, Ferrari, Chabot e Murillo devono partire.
I due nomi caldi sono i soliti: quelli di Colley e Murillo. Il primo ha grande mercato, soprattutto in Inghilterra, ed è l’unico su cui la Sampdoria conta di fare una plusvalenza importante – obiettivo: cinque/sei milioni di euro. Il secondo, invece, è fuori dal progetto da gennaio, quando è stato mandato in prestito al Celta Vigo, e, soprattutto, deve essere ceduto per rientrare dei 14 milioni da versare al Valencia.
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Rimangono, quindi, Yoshida, Tonelli, Ferrari e Chabot. Con molta probabilità saranno i primi due a formare, almeno inizialmente, la coppia titolare. Chabot, che verso fine campionato si è ritagliato uno spazietto, e Ferrari, reduce da un lunghissimo infortunio al ginocchio, partono dietro nelle gerarchie.