A Casa Giampaolo si è parlato di calciomercato, di quello che la Sampdoria potrà fare o no. Il diktat è prima vendere, poi comprare
A Casa Giampaolo a Giulianova c’è il vice presidente Antonio Romei, Daniele Faggiano, il responsabile scouting Mattia Baldini. Collegati al telefono il presidente Marco Lanna rimasto a Genova e Carlo Osti, ancora in attesa, cosi dicono da Spezia, di un’offerta scritta da parte di Riccardo Pecini.
Si è parlato di mercato, di come potrà muoversi la Sampdoria. Un calciomercato legato soprattutto alle uscite. Bisogna vendere, poi comprare. Vendere bene. Ci saranno dei sacrifici nonostante le dichiarazioni di fiducia di qualche giorno fa del numero uno blucerchiato. Le casse del club sono pressoché vuote, non c’è budget per gli acquisti. Bisogna essere realisti e sapersi muovere con intelligenza, con pazienza.
Marco Giampaolo conosce i problemi e ha dato massima disponibilità per valutare al meglio tutta la rosa allargata che il prossimo 6 luglio si ritroverà a Bogliasco. Una rosa che deve essere ringiovanita. Questo è uno degli obiettivi di questa sessione di mercato.
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Capitolo Rinnovi. A Ekdal, a Rincon come a Fabio Quagliarella verrà proposto un rinnovo annuale a cifre diverse da quelle percepite fino alla scorsa stagione. Con il capitano c’è già un accordo di massima e deve essere messo solo nero su bianco. Discorso diverso per Albin e Thomas. La Sampdoria vuole abbassare il proprio monte ingaggi e le due offerte prevedono un taglio del 30% dello stipendio percepito fino a oggi. Accetteranno? La Sampdoria lascerà a entrambi qualche giorno per riflettere sulla proposta blucerchiata.
Non ci sono incedibili, non c’è un giocatore che non possa partire. Ma alla cifra giusta. La Sampdoria non si farà prendere per il collo. I primi a dire addio? Potrebbero essere Candreva e Thorsby. Ma ci si augura anche Federico Bonazzoli perché è il giocatore che da solo potrebbe risolvere tanti problemi alla Samp.
Con Marco Giampaolo si è parlato anche del modulo. Si comincerà con un 4-1-4-1. Modulo perfetto per Damsgaard e Sabiri, così come anche per Candreva se alla fine dovesse restare e Leris che il tecnico blucerchiato ha chiesto di valutare in ritiro.
Un modulo che dice chiaramente che oltre a Quagliarella e Caputo c’è spazio solo per un altro attaccante…