L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul calciomercato blucerchiato, soffermandosi anche sulla tattica…
La Sampdoria perde anche contro il Cesena, i blucerchiati di Leonardo Semplici sono entrati in un vortice di brutte prestazioni senza fine dal mese di novembre. Quella del 27 ottobre 2024 al Luigi Ferraris di Genova contro il Mantova resta l’ultima vittoria cadetta del campionato, questo ha comportato che la formazione ligure sprofondasse dal 7° al 16° posto in classifica.
L’ex blucerchiato Enrico Nicolini ha parlato del delicato momento della Sampdoria, soffermandosi sulla prova di Genova contro il Cesena e su quello che manca alla squadra di Leonardo Semplici:
Dopo 22 partite la Sampdoria è in piena zona retrocessione, ha bisogno di giocatori validi e pronti, questo è quello che vuole sentire la gente. Ci sono stati tre avvicendamenti, ognuno è stato costretto a lavorare sulle macerie del tecnico precedente, però purtroppo ad oggi l’impronta dell’allenatore non si è vista. Le partite sono un copia-incolla con la squadra sempre in balia dell’avversario. Se non hai giocatori di qualità, la tattica è il pane dei poveri, come diceva Mazzone. Col Cesena a ogni lancio venivano scavalcati, c’era una cattiva interpretazione di quello che stava accadendo in campo. Quando andiamo in vantaggio non siamo in grado di addormentare la partita
Ecco cosa serve, secondo l’ex blucerchiato, dal mercato di gennaio
Calciomercato Sampdoria, Enrico Nicolini: la tattica è il pane dei poveri. Ecco cosa serve
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Ci vogliono due difensori centrali, anche se Ferrari e Bereszynski dovrebbero rientrare in gruppo a fine mese. Serve un centrocampista con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo, come Valoti. Le chiacchiere stanno a zero. Pensiamo alla Salernitana: aveva necessità di un attaccante ed è arrivato Cerri. Alla Sampdoria invece è arrivato Beruatto
Il giocatore è quello che ci rimette meno, avendo già il suo contratto, però quando va in campo escludo che qualcuno pensi a quello che farà l’anno prossimo. La figura del direttore sportivo è importantissima perché può essere un supporto per l’allenatore, se è legittimato e ha credibilità, perché da solo l’allenatore non ce la fa
La Sampdoria non vince dal 27 ottobre 2024 contro il Mantova, il quale sarà proprio il prossimo avversario dei genovesi il 25 gennaio 2025. Praticamente a 3 mesi di distanza la squadra ligure ha l’opportunità di chiudere questo ciclo di gare fallimentari. Vedremo se Leonardo Semplici riuscirà a trovare il modo di motivare, anche se ormai con gli esoneri stagionali e tutte le parole spese, i giocatori avrebbero già dovuto reagire in qualche modo.