Nell’ultimo calciomercato di gennaio Pedrola ha lasciato la Sampdoria per andare a Bologna, ma potrebbe tornare a Genova a fine stagione
L’addio di Estanis Pedrola a gennaio aveva causato malumori nella tifoseria della Sampdoria, perché il suo talento ancora brillava negli occhi dei sampdoriani, che pure avevano potuto ammirarlo solamente per poche partite nella stagione scorsa. Ma poi era emerso che lo stesso spagnolo aveva voluto cambiare aria, per ripartire altrove almeno per gli ultimi mesi del campionato in corso.
Così si è trasferito al Bologna in prestito oneroso con diritto di riscatto che si aggira attorno ai 3 milioni più bonus, anche se adesso resta il dubbio se effettivamente i rossoblù eserciteranno o meno l’opzione. Tutto ruota attorno alle sue condizioni fisiche e alla concorrenza che c’è al Bologna nel suo ruolo di esterno, come riporta la Gazzetta dello Sport.
Il calciatore classe 2003, infatti, fino a qui ha disputato solo una partita col Bologna, l’ultima di campionato, contro il Venezia, in cui ha esordito con la nuova maglia giocando 8 minuti. Prima non era riuscito a fare il suo debutto, complice anche un infortunio all’adduttore che lo aveva tenuto ai box per circa 3 settimane.
Calciomercato Sampdoria, condizioni fisiche e concorrenza: gli ostacoli al riscatto di Pedrola da parte del Bologna
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Lo stesso Vincenzo Italiano, alla vigilia della gara contro il Venezia, aveva detto che Pedrola era arrivato dalla Sampdoria non al meglio fisicamente e ci ha messo ancora qualche partita per arrivare al livello che il suo allenatore chiedeva. Anche se, dopo aver esordito, è rimasto in panchina nel 3-0 rifilato all’Empoli, senza che il tecnico gli abbia concesso qualche minuto.
La grande concorrenza nel ruolo non gli ha dato fin qui molto spazio e potrebbe portare la dirigenza del Bologna a valutare se fosse davvero il caso di riscattarlo. Adesso Pedrola ha a disposizione sette partite per provare a convincere Italiano e Giovanni Sartori a puntare su di lui anche per l’anno prossimo.
