Simone Panada e Noha Lemina potrebbero lasciare la Sampdoria nel calciomercato invernale, in anticipo rispetto alla scadenza dei loro prestiti
La Sampdoria, dopo sei mesi, si ritrova in rosa diversi esuberi che non hanno convinto Andrea Pirlo e che, di fatto, non fanno parte del progetto tecnico. Alcuni, come Matteo Ricci e Antonino La Gumina, sono di proprietà, altri sono in prestito. E, per questo, di più facile gestione.
In particolare, in blucerchiato, bisogna evidenziare i flop di Simone Panada e Noha Lemina, arrivati in prestito, rispettivamente, da Atalanta e PSG e mai utilizzati da Pirlo. Lemina, inoltre, è passato a giocare in Primavera dopo uno spezzone con il Venezia, segnando due goal in nove partite, e non venendo convocato con la Prima Squadra da Parma-Sampdoria del 24 settembre.
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Panada, invece, è un 2002 quindi, per ragioni anagrafiche, non può giocare in Primavera. Il centrocampista ha giocato 24 minuti in campionato (nove con la Ternana, 15 con il Venezia), poi non ha più visto il campo, a eccezione degli 80 minuti in Coppa Italia con la Salernitana.
Non è nei piani di Pirlo e l’Atalanta ha tutto l’interesse che giochi. Per questo, stando all’edizione genovese de La Repubblica, il suo prestito potrebbe finire in anticipo, con i bergamaschi che lo girerebbero altrove, dove avrebbe più spazio. La stessa cosa potrebbe accadere con Lemina, non contento di giocare in Primavera, con il PSG che vorrebbe valorizzarlo di più.
