Tra i giocatori della Sampdoria in possibile partenza in questo calciomercato la situazione di Conti è spinosa: l’ingaggio è importante, il club valuta la risoluzione ma è complessa
In un calciomercato che è vincolato fortemente da indice di liquidità e paletti da rispettare, la Sampdoria, prima di comprare, ha bisogno di vendere. O, quantomeno, cercare di liberarsi degli ingaggi più alti, quelli che pesano sulle casse della società, che la limitano ancora di più nella libertà di operare. In quest’ottica, una delle situazioni più particolari è quella di Andrea Conti.
Il classe 1994 è arrivato alla Sampdoria nel gennaio 2022 e, da allora, ha giocato appena 12 presenze, spalmate su 2 anni e 3 stagioni. Tormentato dagli infortuni fin da quando era al Milan, il terzino ed esterno destro è dentro un calvario da cui fatica ad uscire, stop che gli precludono il campo e allenamenti in gruppo per settimane. Per la Serie B potrebbe essere un giocatore di grande valore, ma Andrea Pirlo, così come Dejan Stankovic o Marco Giampaolo prima di lui, di fatto non hanno mai potuto fare affidamento su di lui.
E ci sono altri due aspetti che portano gli uomini mercato della Sampdoria a riflettere. Il primo è la larga concorrenza che c’è nella corsia di destra, con Fabio Depaoli e Petar Stojanovic che già si alternano nel ruolo di terzino. E poi l’ingaggio, perché quello di Conti è il più alto della rosa e anche per distacco. Fragilità fisica, discontinuità, sovraffollamento nel ruolo e stipendio alto per il club portano a valutare seriamente un modo per cederlo a gennaio.
Calciomercato Sampdoria, il rebus Andrea Conti
Calciomercato Sampdoria, futuro Andrea Conti: idea risoluzione del contratto. Lo scenario
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Il problema però è circolare. Perché le ragioni per cui la Sampdoria deve liberarsene, sono le stesse per cui si fatica a trovare un acquirente. Il modo di procedere, quindi, è difficoltoso. Una soluzione, secondo Repubblica, può essere quella di cercare di risolvere il contratto di Conti, che è valido fino al giugno 2025. Idea che però appare un po’ complessa da realizzare, visto che la somma dovuta dai blucerchiati nell’immediato sarebbe onerosa.
Servirebbe quindi uno sconto da parte del giocatore e del suo entourage (lo stesso che cura gli interessi di Sebastiano Esposito, tra l’altro), oppure l’accettazione di un pagamento dilazionato nel tempo. Altrimenti non ci sarebbe un risparmio effettivo da parte della Sampdoria e quindi il calciomercato non potrebbe essere finanziato in questo modo.
Ecco perché la situazione è decisamente complessa e non facile da risolvere. La Sampdoria dovrà dialogare a lungo con il calciatore e chi lo rappresenta, per trovare la quadra che vada bene a tutti. Altrimenti Conti potrebbe restare fino a fine stagione.