Dal comunicato la Reggina entra in sciopero: la Sampdoria monitora la situazione degli obiettivi di calciomercato Majer e Gagliolo
I giocatori della Reggina entrano a gamba tesa sulla situazione di stallo che si sta verificando nel sodalizio di Reggio Calabria. In società anche due obiettivi di mercato che la Sampdoria segue con vivo interesse, sperando di portarli al più presto sotto la Lanterna qualora se ne verificassero le condizioni. Parliamo di Zan Majer e Riccardo Gagliolo. Intanto la nota AIC denuncia ritardi nei pagamenti e strutture precarie.
Questo l’incipit del comunicato dei lavoratori granata che esprimono attraverso questa nota la loro preoccupazione per il loro futuro lavorativo, e la vita dello stesso club d’appartenenza. Nello spaccato la decisione di entrare in sciopero.
I calciatori professionisti, lo staff tecnico, inclusi i preparatori atletici della Reggina 1914 S.r.l., l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, manifestano la loro forte preoccupazione per la situazione della Società, ribadendo, sin da ora, l’astensione dalle prestazioni lavorative dei lavoratori coinvolti
Nel comunicato denunciati ritardi nei pagamenti e problemi alle strutture della Reggina: la Sampdoria osserva interessata gli obiettivi di calciomercato Gagliolo e Majer
Caos Reggina, nota dell’AIC che proclama la formale astensione lavorativa di Gagliolo e compagni
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Lavorare senza percepire un euro è qualcosa di mortificante in ogni ambito. Per questa ragione il gruppo squadra ha deciso di astenersi da ogni attività che non possa più essere garantita da certezze evidenti era un’idonea copertura economica. Ecco il passaggio che parla delle mancate retribuzioni dallo scorso giugno.
Da un lato, infatti, pur a fronte di formali atti di messa in mora, nelle forme previste dal vigente Accordo Collettivo, la Società ha, ancora oggi, omesso di corrispondere le retribuzioni fisse e variabili e le indennità contrattuali ai calciatori e allo staff tecnico, sin dallo scorso giugno 2023. Circostanza che rappresenta un caso isolato nell’ambito di tutte le serie professionistiche
La lettera di denuncia si chiude menzionato il formale esonero di tutto lo staff tecnico calabrese, più l’impossibilità di proseguire l’attività in strutture che non presentano più l’adeguata manutenzione atta allo svolgimento dell’attività. Di fatto, il sodalizio calabrese è formalmente “fallito”. Le conclusioni:
Dall’altro lato, decorso infruttuosamente il termine del 31 luglio 2023, l’intero staff tecnico non è stato regolarmente tesserato dalla Società e, pertanto, come previsto dai rispettivi vigenti Accordi Collettivi, risulta formalmente esonerato. Analogamente, alla data odierna, i campi da gioco in uso alla Reggina risultano inadeguati e non manutenuti, con gravissimi rischi per la salute sicurezza dei lavoratori sportivi