La Sampdoria in sede di calciomercato dovrà chiudere definitivamente il caso Valerio Verre, ecco cosa potrebbe succedere col classe ’94…
La Sampdoria ha abbandonato i sogni di gloria di tornare in Serie A, il Barbera di Palermo ha segnato la fine del campionato blucerchiato. I ragazzi di Andrea Pirlo, a questo punto, ci riproveranno l’anno prossimo sperando in un epilogo migliore.
Tra le situazioni che la società dovrà risolvere c’è assolutamente quella di Valerio Verre. Infatti il centrocampista classe ’94 dopo aver preso parte a quasi tutte le gare del girone d’andata (giocandone 17 su 19) è finito ai margini del progetto tecnico. Per questioni legate al bilancio la società avrebbe preferito che partisse (destinazione Turchia) ma il calciatore (legittimamente) ha scelto di rifiutare per rimanere a Genova.
Bisognerà prendere una decisione
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Da qui i rapporti si sono incrinati, per usare un eufemismo, fino a mettere fuori rosa Verre. Non convocato per 5 partite consecutive (Cittadella, Modena, Pisa, Brescia e Cosenza) dal 28 gennaio 2024 per poi tornare a disposizione (panchina) contro la Cremonese (27 febbraio 2024) ino al rientro in campo contro la Feralpisalò il 3 marzo 2024.
Proprio contro i Leoni del Garda Valerio verre mise a segno una rete e due assist con tanto di esultanza polemica. Da lì non convocato contro l’Ascoli, panchina contro il Bari. In seguito tornò in campo per 3 gare consecutive (Ternana, Palermo e Sudtirol), poi due panchine (Spezia e Como). In campo col Lecco, panchina con la Reggiana, nuovamente schierato da Pirlo contro il Catanzaro e infine in panchina contro il Palermo nei play-off.
Ecco cosa potrebbe succedere:
- Cessione del giocatore,
- Prestito (il suo contratto scade il 30 giugno 2025), questo significherebbe mandarlo a giocare sapendo di non incassare nulla a livello economico.
- Discutere il proprio contratto, a gennaio gli venne chiesto di spalmare l’ingaggio.
- Rimanere a Genova “in buoni rapporti”, in modo tale da poter avere un rapporto professionale fino al termine del contratto.
- Rimanere a Genova da separato in casa, questo è lo scenario peggiore per qualsiasi giocatore che di fatti si troverebbe a perdere un anno senza mai giocare.