In questo calciomercato Pietro Accardi dovrà realizzare per la Sampdoria delle plusvalenze e occuparsi di ridurre l’attuale monte-ingaggi
Il calciomercato estivo della Sampdoria sarà condizionato dai paletti imposti dalla Figc in seguito all’omologa del piano di ristrutturazione del debito, ma anche dall’esigenza della società di effettuare plusvalenze e di ridurre un monte-ingaggi che, all’ultima partita con il Palermo, era di 25 milioni lordi.
Saranno questi i compiti di Pietro Accardi, che ha accettato la sfida messa sul piatto da Matteo Manfredi di ridurre i costi e, al contempo, fare una squadra per salire in Serie A al termine di quello che sarà il secondo anno in Serie B.
Calciomercato Sampdoria, Accardi e l’obiettivo delle plusvalenze
Calciomercato Sampdoria, la missione di Pietro Accardi: plusvalenze e riduzione monte-ingaggi
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Non sarà un compito facile per il nuovo responsabile dell’area tecnica, che dovrà iniziare dalle cessioni di qualche pezzo pregiato (Emil Audero e Giovanni Leoni su tutti). Anche perché la Sampdoria nel bilancio ha precisato di essersi scostata nella scorsa estate dal piano di risanamento: sono mancati nove milioni dalla riduzione degli ingaggi e 18 dalle plusvalenze.
Con l’obiettivo di rinviare a questa sessione le pratiche “questa scelta rappresenta un semplice scostamento temporale degli incassi derivanti dalle cessioni dei cartellini con il rinvio delle predette cessioni alla prossima sessione del calciomercato (quella che sta per iniziare) finalizzata a massimizzare e allineare al piano i valori di realizzo”.