Calciomercato Sampdoria, passo indietro di Radrizzani per Santi Mina: le proteste dei tifosi fanno cambiare idea alla dirigenza blucerchiata
Sembrava tutto fatto per Santi Mina alla Sampdoria, Andrea Pirlo avrebbe potuto avere il tanto agognato attaccante già nelle prossime ore. Ma la tifoseria sampdoriana ha detto di no. I tifosi hanno protestato in gran numero sui social, accendendo un dibattito sul classe 1995 licenziato dal Celta Vigo per la vicenda che lo ha visto condannato in primo e secondo grado di giudizio per abusi sessuali.
Secondo quanto riporta Repubblica, l’opinione pubblica blucerchiata avrebbe esercitato una certa pressione sulla dirigenza, che in un primo momento aveva valutato diversamente la portata e l’impatto del processo che ha coinvolto il calciatore spagnolo per un episodio datato 2017. La Sampdoria ha scelto di fare un passo indietro, dando ascolto ai mal di pancia della tifoseria che non vuole un giocatore che, con il suo passato, danneggerebbe l’immagine del club.
Sampdoria, la tifoseria si è opposta per Santi Mina: Raddrizzani ha scelto di abbandonare la pista
Calciomercato Sampdoria, La Repubblica: le proteste dei tifosi bloccano l’operazione Santi Mina
LEGGI ANCHE SOCIAL – Ex Sampdoria, Christian Puggioni celebra Gigi Buffon
Dal punto di vista tecnico Mina avrebbe potuto fare al caso della Sampdoria, anche perché la sua inattività con un club professionistico dura da appena un mese. Dopo la prima condanna nel 2022, il Celta Vigo già si era liberato di lui, ma cedendolo in prestito al Al Shabab, in Arabia Saudita, dove aveva potuto continuare ad allenarsi. Dopo il ritorno in Spagna e la seconda condanna, però, i galiziani hanno interrotto unilateralmente il contratto.
Mina si è proposto alla Sampdoria, ma si è messa in mezzo la tifoseria, che ha fatto cambiare idea alla dirigenza, sempre incline ad ascoltare il parere del popolo blucerchiato. Un parere autorevole, in questo senso, è quello di Christian Tuttino, figlio di Paolo, ex centrocampista della Sampdoria, che, riporta ancora Repubblica, ha detto:
Non ho mai criticato la società per un acquisto, soprattutto prima di vederlo in campo. Ma andare a tesserare un calciatore, già condannato per uno dei reati peggiori per cui si possa macchiare un uomo, pur in attesa di appello, mi sembra un errore
La necessità di un attaccante per la squadra di Pirlo è nota a tutti i sampdoriani, che però hanno anteposto agli aspetti tecnici quelli morali, i valori del club. Non sempre la tifoseria si frappone, ma quando ritiene di doverlo fare si fa sentire. Ora la ricerca di una punta continua, perché non sarà Santi Mina a vestire la maglia più bella del mondo, a causa del suo passato e di ciò per cui è già stato condannato.