Sampdoria, il calciomercato sarà di sacrifici, ma il CdA ha garantito a Giampaolo che la rosa non sarà indebolita. Il punto
Il colloquio tra membri del CdA della Sampdoria e il tecnico Marco Giampaolo ha visto le parti accordarsi, chiarirsi e scendere a compromessi per poter pianificare la prossima stagione. I dirigenti blucerchiati hanno chiarito all’allenatore che la situazione societaria non permetterà certamente un calciomercato faraonico e che quindi lui non potrà avere carta bianca sulle richieste in entrata.
Ma la rosa della Sampdoria non sarà smantellata, né tantomeno indebolita. Giampaolo ha ricevuto precise garanzie dai membri del CdA che ha incontrato in presenza o in video collegamento da Roma e da Genova. Marco Lanna, Antonio Romei, Alberto Bosco e Gianni Panconi gli hanno assicurato che non ci saranno eccessivi sacrifici nella sessione estiva di calciomercato.
Calciomercato Sampdoria, il CdA tranquillizza Giampaolo

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Ovviamente è chiaro, e Giampaolo non è stupido, che ci dovranno essere delle cessioni. La Sampdoria dovrà chiudere il mercato in attivo, quindi le cessioni saranno sicuramente (almeno pecuniariamente) superiori agli acquisti. Ma la dirigenza si è impegnata a mantenere competitiva la squadra a disposizione del tecnico di Giulianova.
Il che significa che potranno partire giocatori con buona appetibilità e un discreto prezzo di cartellino, oppure quelli con uno stipendio troppo alto per i nuovi dettami del monte ingaggi blucerchiato. Ma ad una partenza, anche eccellente, i dirigenti e direttori sportivi procureranno a Giampaolo un sostituto all’altezza.
Il progetto quest’anno partirà dal ritiro di Ponte di Legno, non in corsa durante il campionato. Per cui Giampaolo avrà più tempo per lavorare con il gruppo squadra, che si presume dovrà essere il vero punto di forza della Sampdoria dell’anno prossimo. In previsione di qualche partenza eccellente, il tecnico blucerchiato dovrà saper cementare al meglio la rosa a disposizione. Ma l’allenatore sampdoriano è fiducioso, perché la società ha garantito che l’organico non sarà indebolito.