Calciomercato Sampdoria, Legrottaglie rivela i motivi per cui gli affari di Coda e Pereyra non sono andati in porto
La Sampdoria si avvicina alla chiusura del calciomercato estivo con una squadra ancora da completare, nonostante i blucerchiati abbiano trattato tanti nomi. Alcuni affari sono andati in porto, e sono arrivati calciatori di spessore come Fabio Borini e Matteo Ricci, ma anche Sebastiano Esposito. Altre trattative, invece, sono sfumate quando sembravano già fatte.
E’ il caso, per esempio, di Massimo Coda e Roberto Pereyra, due giocatori che avrebbero impreziosito non poco la squadra di Andrea Pirlo, con un innesto di qualità, esperienza e, soprattutto, goal. I due calciatori sono stati davvero a un passo dal vestire la maglia della Sampdoria, ma all’ultimo momento c’è stato un passo indietro per entrambi.
A spiegare le ragioni di queste decisioni è stato uno dei protagonisti delle trattative in questione, Nicola Legrottaglie. L’Head of Performance del club di Corte Lambruschini sta portando avanti, insieme ad Andrea Radrizzani e Andrea Mancini, le trattative di mercato della Sampdoria, e ha rivelato ciò che è accaduto con Coda e Pereyra, che all’ultimo momento hanno cambiato idea.
Calciomercato Sampdoria, Legrottaglie: “Pereyra voleva giocare le Coppe. Coda? La Cremonese ha chiuso prima”
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Intervistato da Sportitalia, Legrottaglie ha spiegato che, per Coda, la Cremonese ha bruciato sul tempo i blucerchiati, mentre per Pereyra ha pesato la volontà del calciatore:
Coda? C’eravamo anche noi, poi hanno chiuso prima di noi. Sicuramente era una spesa importante. Il Genoa ha avuto offerte importanti per il giocatore. Con Pereyra non è andata a buon fine. La scelta è stata del giocatore, vuole giocare in un club che faccia le coppe
La Sampdoria ci ha provato seriamente per i due calciatori, uno in uscita dal Genoa e l’altro svincolato dopo l’ultima esperienza all’Udinese. Ma per un soffio si è concluso con un nulla di fatto. Ora Legrottaglie, Mancini e Radrizzani si gettano a capofitto nelle ultime ore di mercato, per provare a riempire quelle mancanze che ancora ci sono nella squadra di Pirlo.