Matteo Manfredi e Alessandro Messina parleranno con gli investitori di Singapore per ottenere il budget da destinare al calciomercato di gennaio della Sampdoria
Leonardo Semplici ha parlato chiaramente in conferenza stampa: a questa Sampdoria servono rinforzi sul mercato. Bisognera “tenere botta” fino al 2 gennaio e poi iniziare le trattative in uscita, con la rosa che è da sfoltire, e in entrata, soprattutto in difesa, reparto in cui gli infortuni hanno reso la coperta piuttosto corta.
Il pallino è tutto in mano – come scrive Il Secolo XIX – a Matteo Manfredi e Alessandro Messina, ancora più che a Pietro Accardi. Il Responsabile dell’Area Tecnica può sapere come operare al meglio una volta definito il budget di quello che sarà il primo mercato senza i paletti dovuti alle norme federali per il piano di ristrutturazione, che hanno condizionato le prime tre sessioni dell’era Manfredi.
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Manfredi e Messina, che ha un ruolo sempre più operativo e anche a Cremona ha seguito da vicino il riscaldamento della squadra, dovranno interfacciarsi con Joseph Tey, figura di riferimento degli investitori di Singapore, per ottenere i soldi per il mercato di gennaio.
Non ci sono più paletti e anche l’indicatore di liquidità non dovrebbe costituire un freno. La libertà di azione del ds, dunque, dipenderà da Singapore, con gli invesitori che, come nel caso del terzo cambio di allenatore, sarebbero disposti a immettere ulteriore denaro. Bisogna solo capire quanto e non è un dettaglio da poco.
