Calciomercato Sampdoria, Parodi: serve una mano da Banca Ifis o da Edoardo Garrone. Il giornalista genovese analizza la situazione del mercato e le possibili vie d’uscita
Servono innesti a Roberto D’Aversa, ma il problema per Faggiano e Osti è che non ci sono soldi freschi da investire.
Parte da qui l’analisi di Renzo Parodi, già firma del Secolo XIX e della redazione genovese di Repubblica.
E’vero , possono arrivare circa 7 milioni di euro per i riscatti anticipati di Medhi Leris (in prestito al Brescia) e Gianluca Caprari (in prestito al Verona dove sta facendo sfracelli)
Ma se questi soldi non dovessero arrivare, per Parodi ci sono solo due alternative: un prestito o una garanzia fideiussoria. Ecco quanto scrive su Facebook:
Le alternative praticabili sono due: una iniezione di liquido attraverso un prestito bancario che tuttavia cozzerebbe contro le richieste del collegio sindacale di non aumentare la massa debitoria, già al livello di guardia. Per tacere delle ovvie perplessità da parte degli istituti di credito ad erogare denaro ad una società tuttora nel limbo, senza una proprietà attiva e legata alle alee dei concordati e del trust nella quale la Sampdoria è imprigionata.
Parodi: serve una mano da Banca Ifis o da Edoardo Garrone
![calciomercato sampdoria parodi ifis garrone](https://clubdoria46.it/wp-content/uploads/2021/08/Ernesto-Furstenberg-Fassio-banca-Ifis-1024x529.jpeg)
LEGGI ANCHE Sampdoria, Castellini contro corrente: “Ferrero va ringraziato”
Gli aiuti potrebbero arrivare proprio da Genova. O da Banca Ifis (sponsor blucerchiato in mano alla famiglia Frustenberg Fossio) o da Edoardo Garrone.
Ecco i due scenari secondo Renzo Parodi:
Il consigliere Panconi ci sta lavorando, la banca Ifis, sponsor di maglia della Sampdoria era già intervenuta in passato con sostegni vari, valuta i pro e i contro. E pretende garanzie. Un prestito, se anche arrivasse, non darebbe immediata liquidità da spendere sul mercato; semmai offrirebbe respiro per affrontare le scadenze dei prossimi mesi, rate dei mutui e pagamenti degli stipendi.
L’altra possibilità è legata ad una fideiussione bancaria sottoscritta da Edoardo Garrone, ma a titolo personale, a differenza della garanzia sottoscritta dal gruppo Garrone-Mondini all’epoca della prima trattativa Vialli-Dinan-Knaster.
Dall’aria che tira a me questa sembra più un’ipotesi di scuola che una possibilità reale.
Dovranno quindi essere bravi gli uomini-mercato della Sampdoria a far quadrare i conti raggiungendo la maggior parte degli obiettivi