Niente Sampdoria per Pio Esposito, l’attaccante è tornato allo Spezia: decisiva la sua volontà di riabbracciare il club, cosa che non è riuscita al fratello Sebastiano
Dopo settimane di trattative e altre ipotesi, alla fine Francesco Pio Esposito è tornato allo Spezia. Giocherà ancora per quella società che lo ha già avuto l’anno scorso e dove si è trovato molto bene, in particolare con l’allenatore Luca D’Angelo. La fiducia del tecnico e l’ambiente spezzino sono due fattori che hanno giocato in modo decisivo a favore degli aquilotti, che hanno potuto riprenderlo nonostante l’Inter, proprietaria del cartellino, avesse altri piani.
I nerazzurri pensavano di utilizzarlo prevalentemente come contropartita tecnica per arrivare ad altri giocatori, come ad esempio Giovanni Leoni dalla Sampdoria. Ma ciò che ha vinto, alla fine, è stata la volontà di Pio Esposito, che ha spinto per ritornare allo Spezia, come ha raccontato lui stesso ai microfoni del club:
Le cose che hanno fatto la differenza sono state la mia grande voglia di tornare e le emozioni rimaste dal Picco e dalla salvezza trovata alla fine. Inoltre il mister mi ha voluto fortemente, mi ha chiamato più volte in estate e ho un bel rapporto con lui perché è una persona che ti fa capire quello che vuole senza troppe parole. Avere la fiducia di chi ti allena per un giocatore fa la differenza. Alla fine è lui che sceglie, se ti vuole è importante, poi ovvio starà a me giocarmela con gli altri
Calciomercato Sampdoria, ha vinto la volontà di Pio Esposito
Calciomercato Sampdoria, Pio Esposito c’è riuscito. Sebastiano invece no
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Pio Esposito ce l’ha fatta quindi, ma Sebastiano no. Il fratello più grande dello spezzino, l’anno scorso alla Sampdoria, ha tentato in ogni modo di puntare i piedi e ritornare in blucerchiato, dove si era trovato bene con Andrea Pirlo, compagni e tifosi. Ma, alla fine, l’ha spuntata l’Inter e le sue intenzioni di girarlo in prestito in Serie A. L’accordo con l’Empoli c’era già da tempo, mancava solo l’ok di Esposito. Che è arrivato dopo una lunga resistenza.
I nerazzurri hanno ceduto invece con Pio, forse perché più giovane di 3 anni e quindi con più tempo davanti, per cui un anno di Serie B ulteriore potrebbe fargli bene. Mentre Sebastiano non solo ha già 22 anni, ma è reduce da prestiti in Svizzera, Belgio e due anni consecutivi in cadetteria tra Bari e Sampdoria. Per l’Inter, probabilmente, era il momento di fargli fare il salto in A.
E allora lo Spezia si gode di nuovo Pio Esposito, che giocherà ancora con l’altro fratello grande, Salvatore, sempre aggiornato durante la trattativa:
Mio fratello è stato presente durante tutta la trattativa, lo aggiornavo costantemente. Lui ha saputo prima degli altri del mio ritorno