Calciomercato: si torna a parlare del riscatto di Keita Balde, previsto l’incontro tra la Sampdoria e il suo agente, Federico Pastorello
Un secondo tempo da protagonista. Keita Balde entra all’inizio della ripresa (insieme a Manolo Gabbiadini e Antonio Candreva) e cambia la Sampdoria, dopo una prima frazione di gioco deludente e apatica da parte degli uomini scelti da Sir Claudio. Lo abbiamo scritto anche nelle nostre pagelle: “Keita Balde 7: Ci mette voglia e tanta qualità. Doveva giocare dall’inizio. Come sempre“.
Mette lo zampino nel goal del pari di Jakub Jankto, dopo l’iniziale vantaggio gialloblù di Darko Lazovic su punizione. Poi il senegalese si procura il calcio di rigore, fallo di Tameze ingenuo, e Gabbiadini dagli 11 metri batte Marco Silvestri.
Una prestazione, quella di Keita, che è anche un messaggio alla società per il futuro, vista l’opportunità di poter riscattare a titolo definitivo il cartellino dell’ex Inter e Lazio. Prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni, questo l’accordo trovato nella sessione di mercato estiva tra il Monaco e la società di Massimo Ferrero.
L’incontro con l’agente di Keita Balde
Calciomercato Sampdoria, riscatto Keita: incontro con Pastorello in agenda
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A fine mese, secondo quanto appreso da ClubDoria 46, il presidente della Sampdoria incontrerà il suo agente, Federico Pastorello. Si parlerà proprio del futuro del ragazzo e del possibile riscatto, in vista della prossima stagione.
Costa tanto però l’attaccante, ma forse il vero problema è quanto guadagna. Il senegalese ha il contratto in scadenza nel 2022 e percepisce una cifra superiore ai tre milioni di euro all’anno. Il club monegasco ha deciso di pagare una parte dello stipendio del ragazzo, per agevolare il suo arrivo a Genova, ma non è detto che conceda sconti tra qualche mese ai blucerchiati.
Inoltre Keita dovrà venire incontro alla Sampdoria, riducendosi l’ingaggio, per poter continuare a giocare con Fabio Quagliarella e compagni. Intanto però Sir Claudio si coccola il suo attaccante, queste le parole di Ranieri.
La giudico una buona prova, ha fatto molto bene. Per me è importante quando lui entra con quella determinazione e con quello spirito di sacrificio, con me si va sempre d’accordo.