Yann Sommer sarebbe potuto arrivare alla Sampdoria: parola di Luigi Turci, che svela un retroscena di calciomercato del 2019
Il portiere meno battuto dell’attuale Serie A e che sta per laurearsi campione d’Italia con l’Inter alla Sampdoria? No, non è una voce di mercato, ma un retroscena svelato da Luigi Turci sul mancato trasferimento a Genova di Yann Sommer nel lontano 2018, quando ci fu l’addio di Emiliano Viviano.
Come dichiarato alla trasmissione Twitch “TvPlay”, Turci aveva individuato in Sommer il perfetto sostituto di Viviano. Un portiere abile nel gioco dei piedi, come voleva l’allora tecnico Marco Giampaolo, con esperienza e molto reattivo tra i pali. Bravo, nonostante l’altezza, nelle uscite:
Quando la Sampdoria decise di cambiare Viviano mi incontrai con la proprietà che mi disse di scegliere un portiere molto affidabile. Dissi che in Italia portieri molto più bravi di Viviano non è che ce ne erano tanti e che bisognava andare un po’ all’estero perché alla fine altrimenti il rischio era cambiare tanto per cambiare. Se volevano un portiere adatto al gioco di Giampaolo, quindi molto bravo nella gestione della palla, con attitudine alle uscite nonostante un’altezza e una fisicità imponente, molto reattivo fra i pali, con esperienza eccetera eccetera, c’era Sommer che giocava al Borussia Monchengladbach.
Calciomercato Sampdoria, Sommer troppo costoso
Calciomercato, Yann Sommer vicino alla Sampdoria: il retroscena di Turci
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Ai tempi Sommer era un titolare in Germania e il portiere della Svizzera. Pertanto, per una società come la Sampdoria, i costi del cartellino e dell’ingaggio sarebbero stati troppo elevati. La società tedesca voleva quasi 30 milioni, cifra fuori budget per i blucerchiati, che, inoltre, avrebbero dovuto corrispondere al portiere un contratto decisamente oneroso.
E l’affare, così, non si concluse:
Presentai il suo profilo alla società che però mi disse che andava tutto bene, ma costava troppo. Il Borussia infatti voleva 25 milioni di euro e lui chiedeva un contratto a cifre troppo alte per la società.
Quell’anno tra i pali, alla fine, arrivò Emil Audero dalla Juventus per una cifra totale di 20 milioni, pagabili in quattro esercizi.