L’ex portiere del Milan e della Nazionale Donnarumma rimane il vice di Navas spinto dai giocatori sudamericani del Paris Saint Germain.
Dal trionfo con la Nazionale agli Europei, e al contratto milionario con il Paris Saint Germain, alla panchina che incomincia a stargli stretta. E’ questa la parabola delle ultime settimane di “Gigio” Donnarumma, uno dei tanti acquisti faraonici del club parigino nella scorsa estate a partire da quello di Lionel Messi.
La panchina al Psg, da dodicesimo di Keylor Navas, incomincia a star stretta a Donnarumma che non nasconde la sua insoddisfazione di quest’inizio avventura a Parigi.
Navas titolare per il patto dei sudamericani. Donnarumma insoddisfatto al Psg
Caso Donnarumma, il patto dei sudamericani per Navas titolare al Psg
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Finora la scelta del tecnico del club francese, Mauricio Pochettino, è chiara. Piena fiducia a Keylor Navas e il portiere ex Real Madrid è titolarissimo in quest’inizio di stagione.
Una scelta, però, che non sarebbe solo frutto dell’allenatore del Paris Saint Germain. Secondo alcune indiscrezioni, di un patto interno tra i giocatori sudamericani che “sponsorizzano” il costaricano Navas come titolare della porta dello squadrone francese. Tra questi Lionel Messi, che inutile sottolinearlo ha sicuramente molto peso all’interno dello spogliatoio parigino.
A fine settembre sembra essere presto per ipotizzare già un divorzio tra Donnarumma e il Psg. Ma se la situazione non cambierà da qui a gennaio, quando si riaprirà il mercato, non si può escludere che il portiere della Nazionale italiana, fresco campione d’Europa, e il suo procuratore Mino Raiola si facciano sentire. E chiedere di conseguenza il trasferimento per il 22enne di Castellamare di Stabia.
Visto anche il difficile avvio di stagione del portiere polacco Szczesny, la Juventus è tra le società indicate come possibile destinazione per Donnarumma in caso di rottura con il Psg. Voci di un trasferimento in bianconero dell’ex portiere del Milan c’erano state per tutta la scorsa stagione. Poi l’offerta economica del Paris Saint Germain ha battuto ogni concorrenza.
E proprio l’ingaggio di 7 milioni l’anno di Donnarumma rende oggi difficile pensare ad un suo possibile trasferimento (anche se in prestito) in un altro club a stagione in corso.