Il gup Alessandro Arturi motiva il proscioglimento di Ferrero nel ‘Caso Obiang’: l’inchiesta della Procura sul presidente della Sampdoria è stata lacunosa
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero lo scorso 30 ottobre è stato prosciolto dalle accuse di autoriciclaggio e appropriazione indebita perché, per il pm, il fatto non sussisteva. Secondo l’accusa Ferrero avrebbe sottratto alla società blucerchiata 1,59 milioni di euro dai soldi ricavati dalla cessione di Obiang.
La Sampdoria di Massimo Ferrero ha versato gli 1,59 milioni nelle casse della Vici srl. La società amministrata dalla figlia Vanessa aveva il compito di ristrutturare gli impianti di Bogliasco. L’azienda cinematografica, poi, ha usato questi soldi per coprire i debiti di altre quattro società di Ferrero. Tuttavia, il gup Alessandro Arturi ha ritenuto l’indagine della Procura di Roma “incompleta, contradditoria e insufficiente”. Per questo, ha scelto di prosciogliere Ferrero.
Il gup Arturi afferma, però, che con “lo spostamento del baricentro della impostazione accusatoria verso il diverso polo gravitazionale costituito dai rapporti tra la società erogatrice della somma di 1 milione e 159 mila euro e le beneficiarie (Farvem, Cgcs, Film 9 e V Production)” ci sarebbe stato spazio per un’ulteriore verifica su eventuali vantaggi. La procura, però, non ha fatto questo.
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La Vici srl, nella scrittura privata tra Ferrero e la figlia, aveva il compito di trovare sul mercato chi si occupasse di progettare le opere del centro sportivo. Il fatto che, poi, sia stata la Sampdoria ad affidare gli incarichi ad altre due società edilizie, secondo il gup, non dimostra niente. Appare, anzi, come un’operazione lecita.
Arturi, poi, nelle 35 pagine di motivazione della sentenza, scrive che: “La singolare scansione cronologica del versamento si incastra con millimetrica precisione nei termini di scadenza dei pagamenti dei debiti contratti”. Questa ipotetica ricostruzione, però, non legittima il rinvio a giudizio, dal momento che Ferrero non ha ricevuto una querela per queste motivazioni.