Anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato del caso plusvalenze, che continua a tenere banco. Ecco che cosa ha detto
Tiene sempre banco il caso plusvalenze, scatenato dall’indagine giudiziaria “Prisma” della procura della Repubblica di Torino e che vede la Juventus la squadra maggiormente coinvolta. Della questione ha parlato ovviamente anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Nessun processo sommario. Aspettiamo la magistratura che ha strumenti più efficaci e invasivi della giustizia sportiva. Noi ci stiamo lavorando, da 2-3 anni, vogliamo incrociare il tema civilistico con quello sportivo. Anche l’Uefa al lavoro, ha una specifica commissione e presto ci saranno particolari accorgimenti.
Sampdoria, la questione Audero e la plusvalenza della Juventus
Caso Plusvalenze: Il pensiero del presidente della FIGC, Gabriele Gravina
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Parla della norma per inserire il conto dei ricavi, che attualmente in fase di studio e servirà per analizzare l’equilibrio di bilancio, soltanto le plusvalenze con flusso di cassa e non quella senza passaggio di denaro. Che poi quello che temono la Consob e la Covisoc.
Gabriele Gravina però si è spinto anche oltre. Rispondendo alla domanda sull’algoritmo per il valore dei calciatori.
L’algoritmo? Io vedo tanti scienziati in giro, ma un qualcosa di così soggettivo non può essere tradotto in un algoritmo. Ci sono società quotate in borsa, immaginate cosa potrebbe accadere. Dobbiamo invece iniziare a pensare a nuovi parametri, che misurino l’indice di prefallibilità dei club.
Per quanto riguarda la Sampdoria, nel caso specifico, i blucerchiati c’è la questione Emil Audero sotto la lente d’ingrandimento. Operazione da 20 milioni di euro, con 19,9 milioni di plusvalenza per la Juventus. Per ora però nessuna dichiarazione ufficiale invece da parte del club blucerchiato, che evidentemente preferisce non commentare.